LA ZONA IN CUI INSISTE LA SCUOLA PALAZZELLO A RAGUSA NEL DEGRADO, LA DENUNCIA DEL CAPOGRUPPO DEL MOVIMENTO INSIEME ELISA MARINO

Scuola Palazzello pedoni

“Sollecitata da alcune mamme a verificare come stanno le cose, ho effettuato un sopralluogo in via Monte Cervino, proprio in prossimità della scuola Palazzello, che, naturalmente, risulta parecchio affollata all’orario di entrata e all’orario di uscita dall’istituto. Purtroppo, la mancanza di decoro e la presenza di alcune situazioni pericolose è lo stesso leit motiv che caratterizza anche altre zone della città”. E’ la denuncia che arriva dal capogruppo

del movimento Insieme, Elisa Marino, in uno con gli altri consiglieri Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Giorgio Mirabella e Angelo Laporta, dopo avere preso atto della precarietà della situazione. “Intanto, le mamme con i figli al seguito – spiega – sono costretti a una sorta di slalom per evitare la mattonelle divelte dei marciapiedi. Una condizione di degrado poco piacevole per sanare la quale è necessario un intervento immediato. La presenza di alberi dalle radici infestanti, poi, ha fatto rigonfiare, in altri tratti della strada, il marciapiede, rendendolo parimenti pericoloso. E’ di fatto impraticabile per i portatori di handicap. Come se non bastasse, a un certo punto c’è una ringhiera, che delimita il marciapiede, assolutamente malridotta oltre ad essere pericolosa perché arrugginita in più punti. Poi, la ringhiera viene meno e c’è una rete di protezione che, però, secondo me, non è adatta a svolgere la funzione per la quale è stata installata. Infine, tutta l’area è pervasa da una zona di degrado non da poco come se qualcuno non effettuasse da secoli interventi di manutenzione. Chiedo, quindi, all’Amministrazione comunale, e in particolare all’assessorato competente, di prendere atto di questa delicata condizione e di procedere di conseguenza perché non è pensabile che, ogni giorno, le famiglie che accompagnano i propri figli a scuola debbano confrontarsi con disagi che possono sembrare piccoli all’apparenza ma che, invece, hanno la loro consistenza soprattutto perché i cittadini sono costretti a confrontarcisi tutti i giorni. Voglio sperare che le azioni di recupero che l’Amministrazione è chiamata assolutamente a pianificare possano attuarsi in tempi rapidi”.

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