Passa in consiglio l’accordo con l’Università di Messina. Servizi Sociali resta a Modica

comune di modica

La Città di Modica riesce a mantenere il suo corso universitario, quello di Servizi Sociali che da oltre un trentennio è presente sul territorio. Questo grazie all’abnegazione e al lavoro di squadra portato avanti dal Sindaco, dall’amministrazione e dai consiglieri di maggioranza. A onor del vero una parte di merito va anche a qualche esponente dell’opposizione che con buon senso ha superato le rivalità politiche votando a favore di un accordo che permetterà a 120 ragazzi

di continuare il loro corso di studi a Modica. Lasciando da parte tutto il teatrino che ha preceduto la seduta del consiglio comunale di ieri sera, anche durante il dibattito si è assistito ad uno squallido tentativo da parte di qualche membro dell’opposizione che ha dato manforte al vicepresidente e al presidente del Consiglio, per insinuare dubbi e lanciare accuse gravissime nei confronti degli assessori Floridia e Digiacomo e del Sindaco Abbate. Purtroppo il livello di chi ci sta di fronte è questo, non possiamo farci nulla. Chi non ha argomenti validi, chi cerca solo improbabili scuse per intralciare il cammino amministrativo, si rifugia negli insulti e nelle insinuazioni. Il sommo poeta diceva: “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. E così abbiamo fatto. Non ci siamo curati delle loro bassezze ma siamo andati avanti per la nostra strada, una strada che ha riportato l’università sul territorio. Padre Distefano avrà adesso una base solida da portare a Roma in occasione dell’incontro con il responsabile nazionale dei Gesuiti per perorare la causa della sede modicana. In attesa che ci giungano comunicazioni da Roma, siamo soddisfatti per il lavoro che tutti noi abbiamo fatto per raggiungere questo risultato.

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