Chiude in bellezza la 3^ stagione “Lo Spettacolo del Jazz” a Scicli. Sabato sera la fisarmonica di Luciano Biondini protagonista ai festeggiamenti per il Jazz Day

Lo Spettacolo del Jazz Vie Note Quam 2016

Sabato sera 30 aprile “Vie Note” ha festeggiato a Scicli il “Jazz Day 2016”, con un concerto emozionante di Luciano Biondini, “Senza fine” il titolo, in solo-fisarmonica. Chiude così l’affollatissima terza stagione de “Lo Spettacolo del Jazz”, curata da Alberto Fidone e ospitata nella bella galleria d’arte Quam di Scicli.

Una sala gremita e particolarmente attenta, anche ai piccoli dettagli “acrobatici” della fisarmonica di Biondini, ha ascoltato in religioso silenzio, per poi esplodere in lunghi e scroscianti applausi.
Luciano Biondini, come ha spiegato Alberto Fidone, introducendolo al nuovo palco di Quam, è un musicista che ha sviluppato una ricerca unica sulla musica da fisarmonica che, abbattendo i confini della musica popolare e melodica, offre spunti fondamentali al mondo del Jazz, diventando un unicum tra i musicisti di fisarmonica in tutto il mondo.
Si conclude così la Primavera Jazz a Scicli, con la celebrazione della Giornata Internazionale del Jazz, dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco pochi anni fa.
Una manifestazione di alto profilo musicale e culturale, che ha portato a Scicli, solo questo mese oltre a Luciano Biondini, anche l’argentino Javier Girotto, sax alto e flauto di livello mondiale, e poi Anita Wardell, una delle più importanti cantanti al mondo del particolare genere “vocalese”. Per non dimenticare le “divagazioni” nella musica d’autore con Guglielmo Tasca o la Jam Session con la partecipazione spontanea di numerosi jazzisti, tra tutti i gemelli Cutello (sax e tromba), grandi promesse del Jazz Italiano che, tra gli altri, hanno già calcato i palchi del Blu Note di New York. Una menzione particolare va agli Urban Fabula (Seby Burgio piano, Alberto Fidone contrabbasso, Peppe Tringali batteria), astri nascenti del Jazz Trio italiano, che tra gli impegni professionali con Mario Venuti e gli inviti delle radio nazionali (come su Radio Due qualche giorno fa), hanno trovato il tempo di deliziare il pubblico ibleo, con le novità della loro ricerca, diventando una specie di ponte tra la Sicilia e le novità musicali del resto del mondo.
“Lo Spettacolo del Jazz” si è dunque conquistato un segmento importante di pubblico siciliano, ormai legato al modo di fare musica in stile Jazz Club, ma con gli ospiti di livello internazionale. Una combinazione voluta, che all’inizio è costata sacrifici agli organizzatori, Alberto Fidone e Antonio Sarnari, ma che in un paio di stagioni è divenuta una precisa identità, molto apprezzata, che ora rischia di essere addirittura un contenitore troppo piccolo per il crescente pubblico di ascoltatori, che solo in questo mese hanno costretto, ove possibile, a raddoppiare le sessioni di tutti i concerti.

 

 

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa