Il Direttivo Cittadino dell’UDC Ragusa intende denunciare pubblicamente come l’Amministrazione Comunale grillina abbia potuto indire la gara, che scadrà il prossimo 9 Maggio, per la gestione dei servizi igienici pubblici senza una corretta e capiente copertura finanziaria, manipolando il conto economico in maniera così stolta da risultare evidente anche ai non addetti ai lavori. Alla gara della durata di un anno possono partecipare solo le Coop. Sociali di tipo B. Sicuramente una interessante iniziativa per dare risposte lavorative anche a soggetti svantaggiati.
Peccato che da una attenta lettura del Bando di Gara e del Capitolato si evinca la totale approssimazione e superficialità con cui questa Amministrazione ha redatto il Capitolato.
Oltre che la discutibile scelta di richiedere alle Coop. partecipanti la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per i servizi oggetto della gara ovvero la custodia e la pulizia dei bagni pubblici, lascia interdetti il pressapochismo del Capitolato di gara.
Si richiede, infatti, che il servizio venga svolto tutti i giorni sia feriali che festivi con orari notevolmente diversificati tra il periodo invernale e il periodo estivo. Purtroppo, per le Coop. che intendono partecipare, questa Amministrazione Comunale omette di stabilire e riportare l’inizio e la fine del periodo estivo.
Inoltre si obbligano le Coop. partecipanti ad assumere il personale applicando il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro delle Coop. Sociali, ma pongono a base di gara un importo, che ancorchè aumentato del fantasioso incasso proveniente dal ticket di ingresso di € 0,50 a persona, non trova alcun elementare riscontro contabile nel costo minimo del personale necessario per garantire il servizio. Un dilettantismo senza eguali, che pone seri dubbi sulla volontà politica di far rispettare alla Coop. aggiudicataria gli obblighi di Legge sull‘ assunzione del personale.
E‘ evidente, ormai, con quale disinvoltura, con quale goffagine questa Amministrazione grillina affronta l’agenda dei bandi di gara relativi ai servizi per la collettività cittadina. Dopo quello sul servizio idrico integrato che, nonostante falsi proclami dell’Assessore Salvatore Corallo, ha lasciato tutt’oggi a casa 6 unità non più reintegrati nel servizio, adesso l’ennesimo bando di gara privo delle più elementari regole dettate dall’Autorità sulla vigilanza dei contratti pubblici.
Il Direttivo dell’UDC di Ragusa si auspica che questa Amministrazione Comunale provveda a sospendere in autotela il suddetto bando, pubblicandolo solo dopo aver apportato le indispensabili e necessarie modifiche economiche e tecniche pronti, in caso contrario, a denunciare la vicenda agli organi di controllo.