Cgil, Avola: “Con La manifestazione sciclitana contro la piattaforma rifiuti, si possono porre le condizioni per cambiare le cose.

Giovanni Avola Segretario CGIL Ragusa

La manifestazione di venerdì scorso a Scicli contro l’insediamento di una piattaforma per rifiuti pericolosi e non in c.da Cuturi ha dimostrato ancora una volta come solo con la mobilitazione e la chiamata a raccolta dei cittadini per una battaglia di civiltà, visto che sono in gioco la salute e il ricco patrimonio turistico della città, si possono porre le condizioni per cambiare le cose.

Come Cgil, dichiara il Segretario Generale Giovanni Avola, abbiamo da subito sostenuto questa vertenza civica, in perfetta coerenza con il nostro obbligo di appoggiare ovunque ci siano interessi diffusi da difendere e sicuramente lo faremo sino alla fine, quando cioè sarà revocata l’autorizzazione integrata ambientale che nei fatti non consentirà la realizzazione del progetto per il quale erano state rilasciate le autorizzazioni.
Rimangono aperte due questioni sulle quali bisogna necessariamente fare chiarezza: del perché si è arrivati a questo punto nel silenzio delle scelte e dei percorsi battuti negli anni passati e chi aveva l’obbligo di informare la collettività non ha inteso farlo a tempo debito; quando ci si deciderà di operare quella ferma scelta di fondo con la quale nei luoghi votati al turismo non si devono rilasciare autorizzazioni o concessioni che possono condizionarne lo sviluppo e la crescita ordinata. La Regione siciliana, conclude Avola, deve farsi carico di questa necessità anche se nutro poche speranze che oggi questo possa accadere…

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa