Modica e Ragusa avviano il percorso verso i fondi ITI Urbani

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I Sindaci di Modica e Ragusa, Ignazio Abbate e Federico Piccitto, si sono incontrati a Palazzo dell’Aquila per gettare le basi verso la costituzione di un nuovo rapporto di collaborazione tra le due città, dopo quelli già avviati per il GAL “Terra Barocca” e la Fondazione “Città Barocche del val di Noto”.

Si è parlato infatti dell’ ITI Urbano (Investimento Territoriale Integrato) previsto dal Po Fesr 2014-2020. Modica e Ragusa costituiranno uno degli otto ITI previsti in Sicilia ed insieme riceveranno oltre 41 milioni di euro (23.474.290 euro Ragusa, 17.960.942 euro Modica) secondo determinati criteri che rispondono a logiche di estensione territoriale e numero di popolazione. Tali fondi potranno essere utilizzati in svariati campi. Dalla promozione della competitività delle PMI all’energia sostenibile e qualità della vita, dalla prevenzione di calamità naturali alla tutela dell’ambiente, dalle infrastrutture legate al sociale alla promozione del turismo. I due primi cittadini, con loro anche una parte della giunta ragusana ed il segretario dell’Ente modicano, hanno trovato accordo su tutta linea e già nei prossimi giorni metteranno nero su bianco l’accordo con le linee guida del progetto. Nel giro di una settimana, 10 giorni al massimo, si avrà la bozza dell’atto costitutivo che sarà propedeutica alla creazione vera e propria dell’ITI Modica – Ragusa: “Sono molto soddisfatto dell’intesa trovata con il collega Piccitto – dichiara il Sindaco Abbate – perché finalmente siamo indirizzati verso una comunione di intenti che non potrà che portare notevoli benefici per entrambi i territori. Il Gal, la Fondazione e ora l’ITI sono tutti esempi di collaborazione tra città vicine che hanno superato le vecchie divisioni campanilistiche. I tecnici comunali di Modica lavoreranno insieme ai colleghi ragusani per redigere i progetti che verranno finanziati dai fondi europei intercettati proprio grazie all’ITI”.

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