Catturato a Roma latitante dell’operazione antidroga “Medicina”. Era il fornitore dell’eroina che veniva poi venduta a Pozzallo ai fratelli Biazzo

TAOUFIK Abbes 09.04.1979

La Squadra Mobile   ha catturato uno dei due latitanti dell’operazione “Medicina”. E’  Abbes Taoufil, 37 enne tunisino, domiciliato a Ragusa ma  recentemente   trasferito e Roma. A seguito dell’operazione che aveva condotto in carcere come si sa, in esecuzione dell’ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip presso il Tribunale di Ragusa,

su richiesta del Sostituto Procuratore Valentina Botti, i fratelli Mirco e Giovanni Biazzo, pozzallesi, e Generosa Ancona, la “Mobile”  non ha mai interrotto le ricerche di Abbes. L’arrestato era il soggetto più pericoloso da catturare; faceva da tramite tra i trafficanti palermitani e quelli della provincia iblea e proprio grazie all’arresto di un corriere suo connazionale avvenuto a Vittoria alla fermata degli autobus erano iniziate le indagini. In quell’occasione gli uomini della Squadra Mobile sapevano bene che i due erano complici, ma non poteva essere compromessa l’intera attività d’indagine, quindi veniva arrestato solo il suo compagno di viaggio che aveva oltre 100 grammi di eroina nel retto, contenuta in ovuli.
Abbes aveva un modus operandi ben rodato, contattava alcuni connazionali e li istruiva su come poter fare i corrieri con la tecnica degli ovulatori, ovvero inserivano nel retto quanti più ovuli possibile; poi, giunti nella città di destinazione della droga, la vendevano agli spacciatori che a loro volta rifornivano i tossicodipendenti della provincia iblea. Il continuo via vai di Abbes in diverse città italiane è segno di un’ottima ramificazione sul territorio nazionale.  Da attività investigative emergeva che il tunisino stava per recarsi in aeroporto a Roma Fiumicino, pertanto in collaborazione con la Polizia di Frontiera, specialità della Polizia di Stato, veniva pianificata la ricerca e cattura.
Uomini in borghese si fingevano addetti dell’aeroporto e quando vi è stata la certezza dell’identità del ricercato, i poliziotti si qualificavano conducendo il fermato presso gli uffici della Polaria di Roma.
Abbes, veniva quindi fotosegnalato dalla Polizia Scientifica e condotto in carcere a Roma, dove verrà interrogato nei prossimi giorni. La Squadra Mobile di Ragusa continua le ricerche dell’ultimo latitante che potrebbe trovarsi all’estero già da diversi mesi.

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