A Modica una Comunità missionaria intercongregazionale: il 16 maggio incontro per conoscerla

esterno madonna delle grazie

Un doppia novità rappresenta la comunità missionaria che si avvia a Modica nella Pentecoste 2016: si tratta una comunità voluta dalle quattordici congregazioni missionarie italiane che così si impegnano in un lavoro comune e si tratta di una comunità che vuole essere particolarmente attenta agli immigrati, come mondo che arriva da noi che potremo meglio accogliere da parte di chi, come i missionari, il mondo lo conosce bene come lo può conoscere chi ha lasciato tutto per servire i poveri del mondo.

Tutto, pensato già da un paio di anni, è iniziato a concretizzarsi nel novembre del 2015 quando padre Gianni Treglia, missionario della Consolata, e suor Giovanna Minardi, missionaria dell’Immacolata, già destinati a tale progetto si stabiliscono in Sicilia, soprattutto per continuare a conoscere la realtà dell’immigrazione in questa regione e presentare il progetto. La diocesi di Noto manifesta grande interesse verso questa nascente comunità, aprendole le “porte” della sua vita ecclesiale. Nel frattempo, l’invio di altri due missionari, padre Vittorio Bonfanti, missionario d’Africa, e suor Raquel Soria, missionaria della Consolata, completano la comunità, composta così da due sacerdoti e due religiose. Il 15 marzo scorso la comunità si stabilisce nella casa attigua al Santuario della Madonna delle Grazie, a Modica, messa a disposizione dal parroco e dalla diocesi. In questo primo periodo di presenza in loco, accompagnati dai collaboratori della Caritas diocesana, così come di Migrantes e Centro Diocesano Missionario, si sta effettuando un lavoro di conoscenza del territorio, della realtà soprattutto dell’immigrazione e di quanto già esiste di bello e significativo nell’ambito dell’accoglienza. Gli Istituti Missionari, pur conservando ciascuno le caratteristiche proprie di fondazione, hanno voluto costituire insieme questa comunità, innanzitutto come segno di comunione nella diversità. Inoltre, proprio per la fedeltà al loro carisma missionario “ad Gentes” che li caratterizza, per quello sguardo attento ai lontani che da sempre ha segnato e continua a segnare la loro vita, con la comunità missionaria intercongregazionale desiderano offrire alla Chiesa Italiana il proprio servizio e contributo ai migranti in Sicilia, terra di sbarchi, certo, ma anche di tanti migranti che in attesa di un improbabile statuto di rifugiati, cercano di trovarvi una sistemazione lavorativa. È un progetto che mira, più che ad aprire un centro di accoglienza, a offrire percorsi di formazione all’accoglienza per le comunità presenti sul territorio, offrendo esperienze e conoscenza di altre culture, oltre che ad essere disponibili a tessere relazioni sincere e approfondite con gli immigrati. La ricchezza ed esperienza nel campo della mondialità e della intercultura può senza dubbio essere di grande aiuto a creare un ambiente capace di accoglienza e pace tra i popoli.

Sabato 14 maggio i missionari animeranno la veglia di Pentecoste durante la messa delle 19 al Santuario della Madonna delle grazie, mentre lunedì 16 maggio al Monastero delle Benedettine sono previsti due momenti: alle ore 18 un incontro per conoscere la comunità e le esperienze fatte nel mondo dai quattro missionari, alle ore 20 la veglia per i missionari martiri da loro animata.

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