La lettera di Grazia Vernuccio e l’appello alla donazione del Sindaco di Modica : Il Comune pronto a pagare gli esami

Foto Grazia (1)

“Sono rimasto profondamente colpito dalla lettera scritta dalla giovane modicana Grazia Vernuccio, la nostra concittadina che sta lottando contro un male terribile, la Leucemia Linfoblastica Acuta. La battaglia che sta conducendo in maniera esemplare, senza perdersi d’animo e con una grandissima voglia di vivere, ha bisogno dell’aiuto di tutti noi. Grazia necessita di un trapianto di midollo osseo per vincere sul male, ma purtroppo fino ad ora nessun componente della sua famiglia si è rivelato compatibile con lei.

Lo afferma il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, essendo scattata una vera e propria gara di solidarietà tra i modicani e gli abitanti delle città limitrofe, con l’Avis che è stata inondata di telefonate e richieste di esami. Ma ad oggi ancora nessuna compatibilità è stata riscontrata. L’indice di compatibilità è, infatti, bassissimo, si parla di un individuo su 100.000. L’unico modo per trovare il donatore giusto è aumentare esponenzialmente il numero dei volontari. Quindi ogni persona che si propone rappresenta una speranza in più per Grazia. “Non occorre essere eroi, ma solo avere un cuore e pensare al futuro della sfortunata ragazza”. Basta telefonare all’Avis e sottoporsi ad un semplice prelievo di sangue per capire se si è compatibili o meno. L’esame è gratuito se si hanno dai 18 ai 35 anni. Oltre quella soglia di età è necessario andare dal proprio medico di base, farsi fare una richiesta di tipizzazione e pagare un ticket di circa 80 euro. “Stiamo cercando in tutti i modi di poter abbattere questo costo -rileva Abbate -. E’ assurdo che un potenziale donatore debba pagare. Stiamo vedendo, come Comune, di poter sostenere il costo di tutti coloro che si vogliono sottoporre all’esame di tipizzazione per aiutare Grazia ed abbiano superato i 35 anni. Visto che però ci sono da rispettare dei tempi tecnici, invito tutti quelli che ne hanno volontà, a farsi fare intanto l’esame e conservare la ricevuta del pagamento del ticket. Non appena avremo trovato il modo di rimborsarli, le ricevute ci serviranno per procedere. L’unica cosa che conta, per il momento, conclude il primo cittadino di Modica, è aiutare Grazia a vincere la sua battaglia, a regalarle un futuro. Confido nel cuore grande dei modicani e sono sicuro che insieme vinceremo.”

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