Papa Francesco ha ribadito in maniera forte che “La famiglia è un centro d’amore in cui nessuno è scartato”. Con questa autorevole 
affermazione sabato 14 maggio nei locali dell’Aula Magna dell’Istituto “Vico Gagliardi” di Ragusa, si è svolto un interessante convegno sul tema “La famiglia di oggi: quali valori?”. Il convegno, service distrettuale, è stato organizzato in maniera impeccabile dai Lions Club della VII Circoscrizione
(Ragusa Host, Vittoria, Modica, Scicli Plaga Iblea, Comiso Terra Iblea, Ragusa Monti Iblei e Ragusa Valli Barocche N.C.). Presenti Vincenzo Spata, nuovo Governatore del Distretto 108 YB Sicilia per l’anno sociale 2016/2017, Giovanna Scifo, presidente della VII Circoscrizione, Salvatore Cascone, presidente Zona 20, Giovanni Iacono, presidente della Zona 19, il Prefetto di Ragusa, Carmela Librizzi, la Senatrice Venerina Padua, la dirigente scolastica Barone, i presidenti, segretari e soci dei Club Lions e dei Leo di Ragusa e Modica e tanti studenti e professori . I lavori sono stati moderati da Eloisa Amarù del Lions Club Ragusa Valli Barocche e da Gaetano Gibilisco del Lions Club di ragusa Monti Iblei. Dopo gli indirizzi di saluto di Carmela Pisano, delagato distrettuale per il service, ha preso la parola Giuseppe Arezzi, delegato di Circoscrizione per il service. “La famiglia oggi è luogo di partenza e di ritorno – ha affermato Arezzi -. La famiglia è il luogo dove si apprendono le regole ma è anche il luogo dove si sperimentano le regole. Sappiamo che le regole scaturiscono da valori che sono comuni a tutti. Le stesse regole servono a rendere più giusta la società. Ma il grosso interrogativo che ci si pone – continua Arezzi – è: come si è modifica la famiglia in questi anni? In questo convegno – conclude il delegato di Circoscrizione Arezzi – abbiamo coinvolto la scuola, le aggregazioni giovanili, le agenzia educative, le realtà multireligiose ed anche il mondo accademico e scientifico. Oggi non pretendiamo di dare delle soluzioni, il nostro intendo è riflettere ed individuare, tutti insieme, possibili percorsi per iniziative per il prossimo fututo”. Il Prefetto Librizzi e la senatrice Padua nei loro interventi hanno voluto rimarcare come la crisi economica condiziona le dinamiche familiari ribadendo come queste iniziative rappresentano validi momenti di divulgazione verso le giovani generazioni. E’ seguito l’interessante e dettagliato intervento introduttivo dei lavori di Vincenzo La Monica della Caritas Diocesana di Ragusa. Ha innanzitutto illustrato una recente ricerca del Censis sulle marginalità sociali nella diocesi di Ragusa. In particolare ha evidenziato la particolarità del rapporto sociologico del Censis che cerca di mettere a punto una metodologia di ascolto fortemente ispirata dalle parole del Papa ” contro la cultura dello scarto”. Seguito con particolare interesse l’intervento di Giovanna Criscione, quale Dirigente dell’Ufficio IX dell’Ambito Territoriale di Ragusa, la quale ha posto l’accento sul principio di responsabilità dei genitori nel rapporto con la scuola in generale e con gli insegnati in particolare. Si è parlato della ” Famiglia Tradizionale ” e della “Famiglia di oggi ” ed è stato evidenziato come nei casi in cui si registra l’assenza di precisi ruoli in ambito familiare, unitamente all’atteggiamento protettivo che taluni genitori hanno verso i propri figli, conduce, di fatto, all’isolamento degli insegnati che invece necessitano del puntuale supporto delle famiglie nel percorso educativo dei figli. Il professore Savagnone, docente di dottrina della Chiesa oltre che filosofo e storico, ha parlato sui limiti delle famiglie patriarcali dei nostri avi e sulle difficoltà della famiglie di oggi che in certi casi soffrono di una logica mercantile dove le libertà non sono tali ma sono il frutto di un condizionamento legato alla logica dei consumi. Le modalità per ridare fiducia sia ai singoli che alle famiglie, a ribadito il professore Savagnone, sono il sacrificio della conquista, il rigore delle scelte e la necessità di un preciso progetto di vita. Al centro della relazione di Donatella Zindato dell’Istat, attraverso la proiezione di interessanti slide, sono state le trasformazioni delle famiglie in Italia in ordine ai cambiamenti socio/demografiche e le nuove sfide per il welfare. La Zindato in maniera semplice e chiara ha evidenziato come le nascite diminuiscono in tutte le aree del nostro Paese, si diventa madri sempre più tardi, la rete familiare tende ad essere più stretta e meno articolata e la popolazione è sempre più vecchia. Purtroppo questo fenomeno investe anche la provincia di Ragusa che si trova in linea con i dati nazionali. Seguito con grande interesse anche l’intervento dell’Imam di Ragusa e rappresentante delle Comunità Islamiche, Redouane El Khadiri, il quale ha ribadito in maniera forte la necessità della piena integrazione delle famiglie musulmane immigrate nel nostro territorio e la corretta interpretazione del Corano. Riccardo Crinò, quale presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Ragusa, parlando a nome delle centinai di studenti presenti in sala, ha sottolineato che la crisi economica che ha investito la famiglia ha avuto ripercussioni sulle giovani generazioni creando false illusioni, miti e delusioni. Per uscire da questa situazione , secondo Crinò, è indispensabile un massiccio investimento nelle attività culturali. In rappresentanza delle Associazioni Scouts hanno parlato Cristina Cannistrà ed Angelo Leggio i quali in maniera chiara e sintetica hanno illustrato l’universo dello scoutismo e del delicato ruolo delle aggregazioni giovanili nello sviluppo delle coscienze dei giovani. I lavori sono stai chiusi da Vincenzo Spata , nuovo Governatore per l’anno sociale 2016/2017 del Distretto 108 Yb Sicilia del Lions Clubs International. Spata ha evidenziato come questo convegno si inserisce nel solco delle attività di divulgazione che i Lions Club promuovono a tutti i livelli e che sono principalmente rivolte alla collettività con l’obiettivo di una crescita sociale comune partecipata.