Strumenti finanziari. Vito D’Antona(Sel): “Il consiglio comunale di Modica rischia lo scioglimento”

vito d'antona

Giovedì 26 maggio 2016 il Consiglio Comunale di Modica sarà chiamato a discutere del bilancio di previsione del 2015 e del piano triennale delle opere pubbliche 2015/2017; se il bilancio di previsione non dovesse essere approvato entro il prossimo 10 giugno il Consiglio Comunale verrà sciolto.

Il bilancio di previsione del 2015 doveva essere approvato entro il 30 settembre 2015, mentre del bilancio di previsione 2016 e del consuntivo 2015, entrambi da approvare entro il termine, già trascorso, del 30 aprile, non vi è alcuna traccia.
Il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione 2015 ha come conseguenza il blocco dei trasferimenti statali per circa quattro milioni di euro.
“Tutto ciò – lamenta il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona – è assolutamente intollerabile: mentre i soldi rimangono a Roma, i dipendenti delle partecipate, le cooperative sociali e le imprese che svolgono lavori e servizi per il Comune sono costretti ad aspettare mesi interi prima di percepire il dovuto.
A questo si aggiunga il costo che i cittadini dovranno sostenere per gli interessi sull’anticipazione di cassa, arrivata in queste settimane a circa venti milioni di euro.
Il dato politico è lampante: l’Amministrazione Abbate sulla situazione finanziaria del Comune, ha fallito: dai ritardi sugli adempimenti contabili allo smantellamento dell’ufficio di ragioneria, alla incapacità di riscuotere i tributi fino alla discutibile scelta della esternalizzazione di fasi del servizio.
Al di fuori della continua propaganda del Sindaco, i cittadini modicani stanno pagando il prezzo della inadeguatezza politica ed amministrativa dell’attuale Amministrazione: con tali premesse la situazione finanziaria del Comune risulta compromessa ed aggravata”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa