Veterinario, titolare di un’azienda agricola zootecnica, avrebbe sostituito una provetta con prelievo ematico di un bovino del suo allevamento probabilmente infetto, proprio per eliminare qualsiasi prova.
L’Asp di Ragusa lo ha licenziato e contemporaneamente lo ha denunciato alla Procura per furto aggravato, falso per sostituzione di provetta e propagazione di patologie zoonotiche, nonchè interruzione di pubblico servizio. Si tratta di un medico veterinario in servizio nell’ambulatorio di Ragusa.
Dagli accertamenti è emerso anche, da un ulteriore esame ematico sul bovino, che il sangue di quel capo risultasse davvero infetto e presentasse tracce di brucellosi.