Tentato sfratto forzato a Donnalucata ai danni di un’anziana donna. I Forconi ottengono un rinvio

sfratto

Bloccato lo sfratto dell’unica abitazione, in Via Lecce a Donnalucata, di un’anziana donna di 82 anni, gravemente malata di cuore e col figlio cinquantenne disoccupato. I Forconi, tra cui il referente di Scicli, Giorgio Ditommasi, e  di Modica, Piero Bellaera,

in prima linea per fermare lo sfratto forzato che vedeva letteralmente buttati fuori i proprietari hanno cercato di far mantenere la calma tra le parti, in una situazione così drammatica e di intermediare per prendere tempo. Nonostante questo, quando l’incaricato per lo sfratto, ha insistito perché la donna, Vincenza Giangrasso, lasciasse la casa, questa è stata colta da malore. La donna soffre di ipertensione ed è malata di cuore, per cui è già stata operata. Vive nella casa con il figlio cinquantenne, disoccupato, che si prende cura di lei, tra molti sacrifici. Lo sfratto è ora solo rinviato, il giudice deve, infatti, stabilire la nuova data per l’esecuzione coatta. Nel frattempo i Forconi, sostenendo la famiglia, si rivolgeranno al Prefetto di Ragusa perché accolga la richiesta della donna e del figlio, di poter continuare a vivere nell’abitazione, versando mensilmente un canone d’affitto al nuovo proprietario, uno sciclitano. L’uomo, che si è aggiudicato all’asta l’abitazione per 29mila euro, a fronte del valore dell’immobile di 79mila euro, non sembra, ad oggi, intenzionato ad accogliere la richiesta. Per questo motivo la famiglia chiede l’intervento del Prefetto nella salvaguardia dei diritti più semplici: quella della dignità. La donna così anziana e malata non ha infatti, nessun altro posto dove andare. Una situazione disperata.

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