L’APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE LORENZIN A PALAZZO MADAMA, LA SENATRICE PADUA: “VOGLIAMO MODERNIZZARE LA NOSTRA SANITA'”

Venera   Padua

“Modernizzare la nostra sanità e riformare l’impianto professionale, a beneficio degli operatori e dei pazienti, con l’obiettivo di dare maggiore ordine e trasparenza all’intero comparto”. A dirlo è la senatrice del Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità al Senato della Repubblica, dopo l’approvazione avvenuta in settimana a palazzo Madama sul disegno di legge Lorenzin. “É bene ricordare – aggiunge la senatrice – come il provvedimento sia stato approvato dalla commissione di merito all’unanimità,

dopo molti mesi nei quali si sono acquisite informazioni nel merito, e, in prima lettura dall’Aula, a larga maggioranza. Ora, speriamo che l’iter alla Camera per l’approvazione definitiva sia piuttosto celere. Si è scelto, in commissione, di “selezionare” alcune priorità rispetto ad un testo, presentato dal Governo, piuttosto corposo. Tra i punti qualificanti va certamente annoverata la riforma della normativa in materia di ricerca clinica e sperimentazione farmacologica, con l’inserimento del riferimento alla medicina di genere, ovvero quell’approccio metodologico e clinico fondato sulla considerazione delle differenze biologiche e culturali tra gli uomini e le donne”.
“Fondamentali, anche – aggiunge Padua – le norme sul parto indolore, volte ad assicurare, al più presto, l’estensione di procedure di controllo nella fase travaglio-parto a tutte le donne, a prescindere dal luogo di residenza. Altra questione centrale è quella dell’aumento delle pene sia per chi esercita abusivamente la professione, con una modifica dell’art. 348 del codice penale, sia per coloro che maltrattano anziani e disabili ricoverati presso strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, con l’aggiunta di una circostanza specifica all’art. 61 del codice. Altresì importante la revisione degli ordini professionali, momento in cui si è scelto, anche, di riconoscere, all’interno delle professioni sanitarie, le figure dell’osteopata e del chiropratico, a beneficio di una maggiore sicurezza e trasparenza nei confronti dei pazienti. Insomma, ci sono varie norme che mirano, da una parte, a rassicurare i pazienti e, dall’altra, a tutelare i professionisti sanitari che ogni giorno svolgono con dedizione e abnegazione il proprio lavoro, facendo in modo che il servizio offerto possa ancora essere tra i migliori al mondo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa