MARCIA DELLA PACE A RAGUSA, UN ESEMPIO D’ACCOGLIENZA PER LA SICILIA.

marcia pace

«La bellezza di questa giornata è quella di aver fatto parte di un gruppo unico che sta ha marciato a Ragusa per affermare il valore della pace universale e dell’integrazione. È l’immagine più emozionante che stiamo consegnando alle coscienze di ciascuno». Antonio Tringali, presidente del Consiglio comunale di Ragusa, commenta così la seconda edizione della “Marcia per la pace e per le relazioni” che stamani ha attraversato il centro storico su iniziativa dell’istituto comprensivo

“Vann’Antò” e in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista e vari organismi. «L’iniziativa precede e al tempo stesso abbraccia il Festival delle Relazioni che è sostenuto anche dal Comune di Ragusa. Riteniamo che l’accoglienza e l’integrazione, in uno spirito di pacifica convivenza, siano la strada giusta per costruire tutti insieme una moderna società dove le persone che vengono da altri Paesi sono una ricchezza e non una diversità. Un valore aggiunto che può aiutarci nella quotidianità e nello scambio reciproco tra le varie culture. Una crescita collettiva che è anche uno scambio di relazioni e condivisioni secondo una capacità che va insegnata ai nostri giovani. E Ragusa, dove grazie alla sinergia tra il Comune e la Prefettura da qualche mese è nato anche un centro polivalente dedicato ai migranti, in questo senso è esempio per la Sicilia».

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