Il Coro “Claudio Monteverdi”, patrimonio di Modica

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coro monteverdiModica e non solo ha un patrimonio artistico-culturale ulteriore. E’ il Coro “Claudio Monteverdi” che sabato sera ha festeggiato il ventennale di attività al Teatro Garibaldi davanti a un pubblico appassionato e, in larga parte, comopetente. Una serata magica che ha coinvolto i sindaci dell’ultimo ventennio modicano, da Carmelo Ruta a Piero Torchi, da Antonello Buscema e Ignazio Abbate(rappresentato dal vice Giorgio Linguanti).

I trenta componenti del Coro Polifonico hanno entusiasmato la platea trascinati dall’orchestra altamente professionale fatta di violini, contrabbassi, strumenti a fiato e del pianoforte di Giorgio Cannizzaro. Tra tutti, la figura più rappresentativa del maestro Orazio Baglieri, grande fautore di questo progetto che ha saputo plasmare le trenta voci in maniera sublime, fortemente professionale. Sia l’orchestra che i coristi hanno raggiunto un livello notevole. Mi sento, dunque, in dovere di citare le soprano Gina Figura, Antonella Puglisi, Carmela Saturnino, Genesia Randazzo, Teresa Giunta, Annamaria Galfo, Giovanna Gennaro, Rosetta Muscia, i contralti Annamaria Inserra, Dalila Causarano, Giorgia Modica, Giusy Boncoraglio, Luisa Scionti, Maria Modica, Pina Bottaro, Stefania Cannizzaro, Teresa Spadaro; i tenori Antonio Basile, Gianluca Di Raimondo, Juan Francisco Baglieri, Massimo Palermo, Antonino Sammito, Salvatore Rosa, Giuseppe Sveva; i bassi Angelo Gintoli, Antonio Pluchino,Vincenzo Belviglio, Innocenzo Roccasalva, Aristide Poidomani ed Emanuele Agosta.
La standing ovation ha regalato l’ultima emozione insieme al “Va pensiero” di Giuseppe Verdi che il maestro Baglieri ha diretto tentando di coinvolgere il pubblico presente.

le foto di antonino giurdanella

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