Forte adesione in provincia di Ragusa in occasione dello sciopero nazionale del comparto igiene ambientale

operatori-ecologici

In occasione dello sciopero Nazionale del comparto igiene ambientale di ieri in provincia di Ragusa, l’ adesione allo sciopero ha superato l’ 80 %. Il 50 % nel cantiere di Modica e il 100 % nei cantieri di Ragusa, Comiso, Acate, Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Ispica, Scicli, discarica di Ragusa, dove si sono soltanto assicurati i servizi minimi essenziali. Lo sciopero dei lavoratori della raccolta rifiuti ha creato moltissimi disagi e le Organizzazioni Sindacali hanno tenuto dinanzi le Prefetture dei presidi.

Una protesta ben riuscita, che addirittura il Presidente dell’ANCI, l’associazione dei comuni, Piero Fassino, ha chiesto un immediata ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto di lavoro dell’igiene ambientale, con l’auspicio, che tutte le parti raggiungano rapidamente un accordo che eviti ulteriori interruzioni dei servizi e evidenti disagi per i cittadini.
Il comparto provinciale di igiene urbana della provincia di Ragusa, proseguirà la protesta con gli indirizzi del comparto Nazionale, garantendo l’ astensione totale in occasione delle 2 giornate consecutive di sciopero (con la domenica nel mezzo sono 3) , che si effettueranno probabilmente entro e non oltre la metà del mese di giugno.

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