Modica. All’Assemblea del gruppo Occupiamoci di… si fa il punto sul lavoro e nascono idee

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Ieri presso il salone della chiesa di San Luca a Modica, si è svolto l’ultimo appuntamento con l’Assemblea del gruppo Occupiamoci di…, prima della sosta estiva; parecchi sono stati gli interventi da parte dei professionisti davanti ai numerosi partecipanti. Ad aprire i lavori è stato il formatore, Filippo Corvo, che ha commentato i dati Istat di aprile in cui si è registrato sia un aumento del tasso di occupazione (56,9%), sia del tasso di disoccupazione (11,7%) dati che sembrano contraddittori ma che si spiegano con la diminuzione degli inattivi ossia di coloro che non lavorano e neppure cercano un’occupazione.

Poi è stata la volta della pedagogista Valentina Caccamo che ha parlato di come spesso le preoccupazioni e lo stato di ansia vissuto dai genitori disoccupati, con difficoltà nella ricerca di un lavoro, o che lo hanno perso, si ripercuota fortemente sui figli i quali, poi, manifestano i disagi interiori attraverso comportamenti e modi di fare.
Grazia Iemmolo, che gestisce a Modica il B&B “Al Corso”, ha raccontato ai presenti come sia nata l’idea di cimentarsi nel settore ricettivo, rimarcando che le potenzialità del territorio modicano sono poco valorizzate, il turista è sempre più orientato a un’esperienza “mordi e fuggi” e sono pochi coloro che soggiornano per 4/5 giorni.
Giorgio Agosta e l’ingegnere Giorgio Di Raimondo, rappresentanti della rete di imprese denominata “Compagnia delle maestranze del Val di Noto”, hanno parlato di come il condividere competenze e professionalità costituisca un modo per superare i momenti di crisi economica e di come l’obbiettivo di accrescere la rete stia dando vita a numerose iniziative che porteranno a breve a progetti per l’organizzazione di corsi ed eventi connessi ad un albergo diffuso che ospiterà in modo impeccabile i turisti che vengono a visitare il territorio barocco del Val di Noto.
Giuseppe Alecci, direttore di Iripa (Istituto regionale per l’incremento della professionalità in agricoltura) – Sicilia sede di Ragusa, ha parlato di politiche attive del lavoro ossia di quelle iniziative messe in atto dalle istituzioni per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo, quest’ultimo inteso sia come lavoro dipendente sia come auto-impiego e quindi creazione di nuova imprenditorialità.
Emanuele Lo Presti, coordinatore di Confcooperative Sicilia, area di Ragusa e Siracusa, ha evidenziato come la scelta di costituirsi in cooperativa significhi poter realizzare un’idea imprenditoriale in maniera flessibile agendo in una struttura dinamica in cui al tempo stesso si è lavoratori e imprenditori, e rappresenta una forma di impresa che può consentire di trasformare in realtà aziendale un’idea innovativa.
Alla fine del lungo pomeriggio, alcuni dei ragazzi del gruppo Occupiamoci di… Carmela Agosta, Clarissa Gangi, Desiree’ Santaera hanno dato appuntamento ai disoccupati a mercoledì 8 giugno per i “Tavoli di lavoro” mentre le Assemblee, in cui il mondo dei lavoratori incontra quello dei disoccupati, riprenderanno dopo la pausa estiva.

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