ANCORA FERMA AL PALO LA STRUTTURA COMPLESSA “RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE” AL BUSACCA DI SCICLI NONOSTANTE IL RICONOSCIMENTO DELLA REGIONE

Busacca Scicli

“Era il 17 maggio scorso quando abbiamo espresso soddisfazione per il riconoscimento legato all’attivazione della struttura complessa “Recupero e riabilitazione funzionale” all’ospedale Busacca di Scicli da parte della Regione. Da allora, però, non un solo passo in avanti, all’apparenza, è stato compiuto per fare in modo che la struttura possa essere attivata. Con il rischio che entrando nel vivo l’estate tutto debba essere rimandato al periodo autunnale.

E questo non lo possiamo consentire”. A dirlo è la senatrice Venera Padua che, già qualche settimana fa, era intervenuta sul lungo percorso che l’aveva vista in prima linea, in fase di sollecitazione e di risoluzione dei problemi di volta in volta segnalati, per rendere il nosocomio tra i punti di riferimento dell’eccellenza siciliana proprio in questo contesto. “Dopo gli annunci – prosegue l’esponente del Pd – servono atti concreti. A quello che mi risulta, altre città siciliane sono già pronte per attivare una sede satellite dell’Irccs – Centro neurolesi Bonino-Pulejo. Mentre a Scicli, dove teoricamente è già tutto pronto, non si capisce il motivo per cui si perde ancora del tempo prezioso. Dopo avere perso una importante occasione riguardante la convenzione con l’Oasi di Troina, non possiamo correre il rischio che accada qualcosa del genere anche con il Bonino Pulejo. Non possiamo deludere le attese più che legittime di numerose persone costrette a recarsi lontano da casa per effettuare delle cure specifiche in ambito riabilitativo. Così come non possiamo tradire le attese dei genitori di piccoli pazienti affetti da autismo o da altri disturbi neurologici costretti a recarsi nella sede di Troina mentre ci sarebbe l’opportunità di potersi curare nella nostra provincia. Invito, dunque, la direzione generale dell’Asp 7 a farsi immediatamente carico della situazione e ad attivare tutte le procedure del caso per garantire la rapida attivazione della struttura complessa. La Sanità ha bisogno sempre della massima attenzione per venire incontro alle esigenze degli utenti. A maggior ragione in un ospedale come il Busacca dove si avverte forte la necessità, per quanto possibile, di un rilancio”.

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