Lettera al direttore. Una Nuova Prospettiva polemizza sull’allocazione della Fiera della Conte all’interno dello stadio

nino-cerruto

Gent.le Direttore,

dall’11 al 19 giugno i tanti giovani sportivi che, tramite le associazioni di appartenenza, utilizzano l’anello di asfalto del polisportivo “Pietro Scollo”, unica struttura in città che rende possibile un allenamento con minimi requisiti tecnici e di sicurezza,

dovranno lasciare spazio ad un’iniziativa fieristica privata che avrebbe potuto, facilmente, trovare spazio altrove.Non si può non far risaltare l’inopportunità della scelta del Sindaco Abbate, considerata la valenza e l’importanza di garantire ai giovani (e meno giovani) sportivi l’utilizzo della struttura, specialmente in questo periodo nel quale gli atleti si preparano ad affrontare gare e competizioni e che, pertanto, richiede le migliori condizioni di allenamento e la necessaria serenità per affrontare gli importanti e tanto attesi appuntamenti agonistici.

Non vogliamo entrare nel merito della legittima richiesta dell’imprenditore privato, il quale, tuttavia, avrebbe potuto dimostrare maggiore sensibilità sia per i suoi noti trascorsi sportivi, sia per la ventennale esperienza nell’organizzare l’evento.

Evento che, più volte, è stato realizzato nello spazio antistante il polisportivo Pietro Scollo.

Vogliamo, invece, porre l’accento sulla strana sensibilità del Sindaco Abbate, il quale, probabilmente, ritiene più importante ed urgente tutelare gli interessi di un imprenditore e mettere in secondo piano la cura e l’attenzione doverosi nei confronti di tanti sportivi modicani, e in particolare dei più giovani.

Dinanzi a tanta distrazione e mancanza di cura, appaiono quanto meno stridenti il puntuale presenzialismo e le fibrillanti attenzioni del Sindaco allorquando gli sportivi modicani ottengono risultati prestigiosi, dando lustro alla città.

Per non parlare delle voci che ci sono giunte e che, se confermate, aggiungerebbero sconcerto alla vicenda.

Pare che, come forma di risarcimento per i grossi disagi provocati alle associazioni di atletica modicane, il Sindaco Abbate abbia promesso l’esonero dal pagamento della quota di 5 euro l’ora, dovuta per l’utilizzo della struttura.

Promessa di risarcimento che apparirebbe quantomeno ingiusta, oltre che insufficiente, considerato che l’Associazione Sportiva Modica Calcio, che utilizza costantemente il polisportivo Pietro Scollo, è già, da tempo, esonerata dal pagamento della quota.

Promessa, peraltro, virtuale, in quanto ad oggi non seguita da alcun impegno ufficiale”.
Una Nuova Prospettiva chiede al Sindaco Ignazio Abbate di voler chiarire alla cittadinanza tutti gli elementi della vicenda e, contestualmente, di prendere impegno, con atti ufficiali, nel trovare, concordandole con le associazioni sportive, adeguate forme risarcitorie per i notevoli disagi arrecati.

Nino Cerruto, di Una Nuova Prospettiva, movimento politico della città di Modica

 

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