Sviluppo economico a Ragusa. La Cgil lancia le proposte all’amministrazione

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 Dopo la recente nomina di Nella Disca alla guida dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, la CGIL di Ragusa riavvia il confronto e ribadisce la necessità di costruire una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo. Gianfranco Motta, responsabile del Dipartimento Sviluppo Territoriale  della CGIL, nel corso dell’incontro ha illustrato alcune proposte affinché l’amministrazione comunale svolga un ruolo attivo a sostegno della occupazione e dell’economia locale.

* Sostenere e incentivare l’edilizia manutentiva, privilegiando il centro storico, attraverso i cosiddetti “ buoni casa”. Alle famiglie e alle giovani coppie che effettuano interventi finalizzati al risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili il Comune potrà riconoscere una riduzione pluriennale dei tributi locali.
* “Bonus fiscale” alle aziende che assumono giovani lavoratori (fino a  30 anni)e ultra cinquantenni con contratti a tempo indeterminato. Così come avviene in altri comuni la leva fiscale rappresenta un incentivo concreto anche per i contratti part-time.
* Concedere, a titolo gradualmente oneroso, parte degli immobili pubblici (non utilizzabili a scopo abitativo) come spazi dedicati alla “ incubazione” di piccole attività imprenditoriali.
Inoltre , in merito alla recente intesa tra le amministrazioni di Ragusa e Modica relativamente al progetto di Investimento Territoriale Integrato (ITI) , la Cgil di Ragusa ritiene necessario che gli investimenti comunitari siano sostenuti da un ampio partenariato socio-economico che coinvolga le organizzazioni sindacali, imprenditoriali, le istituzioni scolastiche e culturali.

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