IL LICEO ARTISTICO GALILEI CAMPAILLA, LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI MODICA E LA VERITA’ STORICA: INTERVIENE LA SENATRICE PADUA

Venera   Padua

“Sono restia a polemiche e contrapposizioni di qualsiasi tipo, perché lasciano il tempo che trovano. Ritengo, piuttosto, che l’unico obiettivo da raggiungere sia quello di impegnarsi per ottenere riscontri concreti rispetto alle sollecitazioni che ci arrivano dai cittadini. Ma non posso rimanere impassibile rispetto a chi, come se nulla fosse, stravolge la realtà storica, pensando che tutti abbiano memoria corta. Purtroppo non è così.

Anche perché io, quei fatti di cui stiamo parlando, li ho vissuti da protagonista”. Così la senatrice del Pd, Venera Padua, a commento della nota diffusa dal sindaco di Modica, Ignazio Abbate, sulla vicenda del liceo artistico Galilei Campailla, alle prese con il rischio doppi turni per la scelta dell’ex Provincia di non rinnovare più, a partire dalla prossima stagione, i contratti di locazione delle sedi periferiche. “In un passaggio del suo intervento – afferma la senatrice Padua – il sindaco si duole delle scelte scellerate compiute in passato dalla Provincia regionale di Ragusa che, piuttosto che locare le sedi periferiche, avrebbe potuto pensare a progettare una nuova sede. Peccato, però, che il sindaco Abbate, allora consigliere provinciale, queste scelte le abbia sostenute appoggiando l’Amministrazione allora retta dal presidente Antoci. Che, tra l’altro, aveva come assessore in Giunta l’attuale on. Nino Minardo, dallo stesso sindaco citato nel suo intervento a sostegno dell’azione a vantaggio della risoluzione della problematica. Quindi, caro sindaco Abbate, ma di cosa stiamo parlando? Vogliamo falsificare il passato? Chi ha appoggiato le scelte fatte dall’esecutivo di quel tempo? E, soprattutto, chi non si è pronunciato a favore di un progetto finanziato che prevedeva la creazione di una nuova sede per il liceo artistico? Troppo facile parlare a distanza di tempo nella speranza che tutti abbiano la memoria corta. Io, che ricordo benissimo quanto accadde, anche perché, da consigliera provinciale esponente dell’opposizione, ho presentato una serie di interrogazioni per denunciare lo sciupio di denaro pubblico proprio con riferimento all’eccessivo ricorso alle locazioni, mi sono sentita in dovere di ristabilire come stanno esattamente le cose. Quindi, che il sindaco si dolga per quanto sta accadendo adesso ben venga. Ma che critichi le scelte del passato, non è intellettualmente corretto”. E la senatrice Padua poi aggiunge: “Ho avuto modo di risentire in queste ultime ore il commissario straordinario dell’ex Ap, Dario Cartabellotta, il quale mi ha confermato che, purtroppo, non ci sono novità rispetto al quadro desolante che mi aveva prospettato l’altra volta. E che comunque le decisioni definitive saranno assunte nel corso di una conferenza dei servizi che l’ex Provincia terrà venerdì 17 giugno. Auspichiamo, ovviamente, che la vicenda possa trovare una soluzione anche in seguito al confronto da me personalmente avviato con il sottosegretario Faraone e in attesa di ricevere risposte dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Marziano”.

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