Ragusa, Commissario Cartabellotta rende visita all’Arcivescovo di Palermo, don Corrado Lorefice

Molè, Lorefice e Cartabellotta

La visita al nuovo Arcivescovo di Palermo, don Corrado Lorefice, era stata concordata dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, subito dopo la sorprendente nomina da parte di Papa Francesco. Cartabellotta è cresciuto nei Salesiani e ci teneva a portare il saluto della comunità iblea che in questo momento rappresenta ad un figlio della terra iblea chiamato ad un ruolo di così alta responsabilità dal Pontefice.

“Ho trovato un Pastore attento e sensibile al tema delle nuove povertà – afferma Cartabellotta – che già è consapevole della difficile realtà palermitana e delle emergenze sociali che vive. Un prete d’azione che sarà in grado di incidere con la sua azione pastorale”.
Durante il colloquio don Corrado Lorefice ha confermato al commissario Cartabellotta, che era accompagnato dal Capo di gabinetto Gianni Molè, la sua sorpresa e il suo stupore quando il Nunzio Apostolico lo convocò in Vaticano per darle la bella notizia della scelta di Papa Francesco. Si è soffermato anche sul perché della scelta nel suo stemma del simbolo dei Certosini ovvero della croce piantata sul globo terrestre perché il 6 ottobre, giorno della chiamata del Nunzio apostolico, si celebra San Bruno che è stato il monaco che ha fondato l’ordine monastico dei Certosini.
Il commissario Cartabellotta ha fatto dono all’arcivescovo Lorefice del catalogo d’arte di Elisa Mandarà per la mostra del Gruppo di Scicli organizzata per gli 80 anni di Piero Guccione nell’ambito delle iniziative di Expo 2015.

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