La nave della Capitaneria di Porto “fiorillo” ha condotto al porto di Pozzallo 253 migranti salvati alcune ore prima dalla nave “Dattilo” che ha fotografato gli scafisti poco prima di soccorrerli. Al termine delle complesse indagini sono stati individuati 4 scafisti: Manjang Lamin, 19 enne del Gambia, Pape Djigal, 26 enne senegalese, Momodou Lamin Baideli, 20 enne del Gambia, e MannehKatim, 20 enne, anche questi del Gambia.
I selfie scattati durante i soccorsi hanno immortalato uno scafista, che, alla fine, ha dovuto ammettere di aver condotto il gommone, inducendo anche gli altri tre complici a vuotare il sacco: due si occupavano del timone e gli altri seguivano la rotta. Gli scafisti, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa. Il gruppo dei migranti era approdato al porto di Pozzallo con la nave della guardia costiera «Fiorillo», provenienti da Siria, Somalia, Sudan ed Egitto. In tutto il carico umano era composto da 172 uomini, 11 donne e 40 minori. I disperati avevano pagato 800 dollari a testa per complessivi 200 mila finiti nelle tasche dell´organizzazione criminale. La richiesta di soccorso è stata lanciata dopo 6 ore ininterrotte di navigazione. Due donne incinte sono state ricoverate all’ospedale Maggiore di Modica, mentre sono 10 i casi di scabbia diagnosticati.