Indagini in corso per la morte di Luigi Mannino, dopo le dimissioni dall’Ospedale di Ragusa

IMG_3348

Era rimasto sei giorni ricoverato all’Ospedale Maggiore di Modica, Luigi Annino, 65 anni, originario di Roma ma residente a Cologno Monzese, che aveva deciso di trasferirsi a Modica, città di origine della moglie. Alcuni giorni prima aveva subito un delicatissimo intervento chirurgico a Catania dove gli era stato asportata quasi la metà di un polmone.

Dopo essere stato dimesso, era stato colto da malore e ricoverato nel nosocomio di Via Aldo Moro, dove era rimasto, appunto, per sei giorni in cardiologia prima di essere trasferito a Ragusa ritenendo che Annino dovesse essere sottoposto a coronografia. Secondo quanto fanno rilevare dall’ospedale ragusano, l’uomo avrebbe preferito rinviare l’accertamento clinico poichè ancora sofferente per l’intervento subito a Catania, per cui sarebbe stato dimesso in attesa che le sue condizioni migliorassero e fosse in grado di sottoporsi a coronografia. Tornato a casa, lo scorso giovedì mattina è stato colto da infarto. Inutile l’intervento del 118: per lui non c’era più nulla da fare. I familiari hanno denunciato il caso alla Procura e per questo i funerali già fissati per sabato scorso sono stati annullati. “La famiglia Annino comunica che per motivi fuori dalla sua volontà il funerale del caro congiunto verranno celebrati a data da destinarsi”, è il testo del manifesto funembre che ha destato curiosità a Modica e che ha scatenato la curiosità del giornalista. In breve la storia è venuta a galla. I carabinieri hanno sequestrato, intanto, la cartella clinica dell’ospedale di Ragusa.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa