Presentato a Chiaramonte Gulfi n l’ultimo libro di Daniela Iurato “Viaggio otre i confini”

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Nei locali della Sala “Sciascia” è stato presentato il libro “Viaggio oltre i confini” di Daniela Iurato, edizione Almo. La presentazione è stata curata in maniera impeccabile dal professore Gino Carbonaro che ha tra l’altro allietato tutti i presenti, che erano in tanti, con la sua fisarmonica. Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco Vito Fornaro, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri e tante altre personalità. Nel corso della serata sono intervenute l’autrice Danilela Iurato e l’editore Giuseppe Angelica. Alcuni brani tratti del libro sono stati letti da Cristina Catania, Totò Messina e Alessia Giaquinta.

Il libro racconta l’esperienza che la scrittrice ha fatto in questo viaggio oltre i confini. Questa donna, avvocatessa ed insegnante di discipline giuridiche ed economiche, rimane vittima di un incidente d’auto gravissimo ed entra in coma. Portata in ospedale dopo le cure del caso rinviene e racconta di avere incontrato sia il padre che il suocero defunti e di essersi trovata in una condizione paradisiaca avvolta in una grande luce dove si sente una voce dirle ” camminerai, mi servono le tue gambe” . Purtroppo i medici le dicono che passerà la sua vita su una sedia a rotelle. Ma la situazione si stravolge in quanto è protagonista di più eventi che non hanno nulla di normale. Per esempio un sacerdote in processione si ferma per benedirla senza conoscerla; poi riesce anche a camminare per soccorre una compagna in ospedale; ed ancora un grande ortopedico non crede ai suoi occhi quando dovrà ammettere un esito clinico inspiegabile. La Iurato testimonia quindi una storia vera ed una realtà metafica e spirituale con la quale la scienza ancora oggi è costretta a misurarsi. Nel suo intervento il professore Gino Carbonaro ha anche ribadito che ” da un punto di vista formale è un libro delizioso e leggibile che cattura il lettore per la forma fluida, chiara, elegante e pulita. Per il contenuto – continua il professore Carbonaro – l’opera evoca sentimenti di tristezza sul mistero delle cose, ma anche commozione ed emozione per come è apprezzata la vita di una ‘ rediviva’. Un fiore, questo libro, che germoglia dopo una tempesta. Un libro che fa riflettere , cha dà un senso alle cose di questa vita e ci esorta ad accettare la morte.” Daniela Iurato è anche autrice di tante altre poesie e racconti, di una significativa attività di film-maker e di cortometraggi.

Nella foto di gruppo un momento della presentazione del libro nella Sala Sciascia

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