Modica Alta. Borgo Antico, in festa. Una tre giorni ne Le Case degli Avi con convegni, mostre, musiche popolari, itinerari guidati

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Nei giorni 24, 25 e 26 giugno presso le Case degli Avi si terranno iniziative, organizzate da IngegniCultura e SI-Moutique in collaborazione con il Comune di Modica, rivolte alla valorizzazione del Borgo Antico contesto urbanistico circoscrivibile a monte del Corso Consolo, oggi Via Roma, attorno alla Via del Calvario, Piazza del Gesù , Piazza San Giovanni, Via Celso,Via Santa Barbara,, Via Pizzo, Via Gesù, Via Botta ,Via Loreto, Strada Vicci,

ove sopravvivono sistemi costruttivi fortificati, caratterizzati dall’incastellamento medievale (processo di accentramento della popolazione in abitati sopraelevati), in piccola parte integri ,molti con limitati segni interpretativi , carichi di storia e di fascino architettonico L’espressione più alta di questo tesoro tutto da scoprire è oggi rappresentata oltre che dal noto quattrocentesco Convento, con annessa Chiesa, di Santa Maria del Gesù, dalla Chiesa di Sant’Antonio con l’ipogeo e la cripta sottostanti, dall’Antica Fortificazione, oggi Case degli Avi,dall’ Edicola del Calvario, da ciò che resta delle Chiese della Madonna di Loreto, di San Carlo, di Santa Barbara e di Sant’Eligio,dalle Chiese di San Giovanni con il suo antico campanile, di San Ciro, di San Martino con annesso Ospedale , dal Palazzo De Naro Papa, dall’Albergo dei Poveri, dal Palazzo Floridia , da sistemi abitativi privati e dall’arroccato Belvedere al Pizzo.
La singolare bellezza di questo antico Borgo, con scenari urbani si coglie progressivamente, passeggiando tra quartieri insediati, come vere e proprie nicchie ecologiche, tra le improvvise folgorazioni monumentali e le discorsive microstrutture architettoniche dei cortili, posti all’interno di strutture fortificate, delle fontane, delle stradine, dei giardini odorosi di gelsomini e di limoni, in un raro ed insolito  intreccio di linee tracciate dall’uomo allo stesso modo che dal suolo, dal vento, dal sole, dall’acqua, dalla vegetazione

Questo il programma:
Venerdì 24 giugno Il Borgo Antico, visto dalle Istituzioni e dagli Artisti
Ore 19 –Configurazione urbanistica del Borgo Antico e Progetti di sviluppo”
Relazioneranno Mario Incatasciato, presidente di IngegniCultura. e l’assessore al centro storico Giorgio Belluardo . Conclusioni a cura del Sindaco di Modica Ignazio Abbate
Seguirà l’inaugurazione di una mostra pittorica e fotografica, sul Borgo Antico.
Esporranno i pittori GiEffe G.Fratantonio, Guido Cicero, Giovanni Rosa, Emanuela Iemmolo con Salvatore Fratantonio e i fotografi Lorenzo Iachininoto, Carmelo Corso, Guido Cicero, Marcello Guarrasi e Giovanni Nicastro
La mostra sarà fruibile per l’intero mese di giugno e per la prima settimana di luglio.

Sabato 25 giugno dalle ore 18,00 alle ore 24,00. Vita di Corte nel borgo Antico
Allieterà la serata ,nel cortile de Le Case degli Avi, il gruppo” Muorika mia” con canti popolari, mentre la Confraternita della Fava cottoia di Modica in collaborazione con la Cantina Terre di Noto e gli studenti dell’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi di Modica, metteranno a disposizione dei convenuti degustazioni di cibi di una volta.
Saranno fruibili per i visitatori il Museo “Mùrika, racconti di pietra” e la mostra fotografica e pittorica sul Borgo Antico.

Domenica 26 giugno dalle ore 18,00 alle ore 24,00. Il borgo antico in festa
Allieteranno la serata i componenti il gruppo Muorika mia” con canti popolari
Saranno fruibili per i visitatori il Museo “Mùrika , racconti di pietra” e la mostra fotografica e pittorica sul Borgo Antico
Alle ore 19,00 è previsto un percorso guidato “Alla scoperta del Borgo Antico” con la partecipazione di Peppe Casa in collaborazione con gli studenti dell’ITC “Archimede” di Modica,, indirizzo turistico.
Raduno presso Le Case degli Avi con preventiva prenotazione al 338 4873360
Si visiteranno La cripta e l’ipogeo della Chiesa di Sant’Antonio, l’Edicola del Calvario, Il Convento di Santa Maria del Gesù, Le Chiese di San Giovanni e di San Ciro, la Via Santa Barbara ed il Pizzo con il Belvedere.
L’evento, promosso da IngegniCultura e dal suo presidente, Mario Incatasciato, vuole porsi come stimolo, per promuovere un pezzo di Modica, in parte dimenticato.

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