Arrestato all’aeroporto di Comiso Emanuele Giovanni Di Stefano, l’ultimo tassello mancante nell’ambito dell’operazione “Samarcanda”

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Arrestato Emanuele Giovanni Di Stefano, 45 anni, ultimo tassello dell’indagine portata all’arresto, il 14 Giugno scorso, di Emanuele Brancato, Giovanni Simone Alario, Diego Giovanni Nastasi. Proseguite senza sosta le attività d’indagine della Polizia di Stato, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno condotto all’individuazione del malvivente, sul quale gravava una misura cautelare finalmente eseguita ieri mattina.

L’uomo, accusato di essere l’alter ego di Brancato, dedito al confezionamento e al taglio di cocaina, è stato tratto in arresto dagli uomini del Commissariato di Niscemi e del Commissariato di Gela, con la collaborazione del Commissariato di Comiso, mentre rientrava dalla Germania con un volo atterrato a Comiso e proveniente da Dortmund.  La Collaborazione tra i vari Uffici ha permesso che all’arrivo in aeroporto a Comiso con un volo proveniente da Dusseldorf l’uomo venisse preso in consegna ancora in area sterile con la collaborazione degli uomini della Polaria dagli agenti giunti da Gela e Niscemi, senza che comunque potesse allontanarsi dall’aeroporto.  Dopo le formalità di rito, il Di Stefano è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

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