Giovanni Moscato, 39 anni, avvocato, è il nuovo sindaco di Vittoria. Ha prevalso sull’esperto Francesco Aiello, personaggio molto caro ai vittoriesi che, però, non lo hanno premiato al ballottaggio. Un’elezione avvenuta dopo uno spoglio che ha visto distanziati i due contendenti sempre su un numero di circa mille voti(alla fine si sono attestati sui circa duemila) con Moscato sempre avanti. E’ un’elezione storica perchè con il nuovo sindaco, il centrodestra ha conquistato Vittoria dopo 40 anni di governo del centro sinistra.
Moscato si è posto in percentuale su Aiello col 55,16% ovvero con 14.678 contro gli 11.934 di Aiello(44,84%). “Ora – ha detto il neo sindaco – dobbiamo dimostrare che Vittoria non è mafia, ma libertà e onestà. C’è una nuova classe dirigente che ha spazzato via quella precedente che guidava la città da oltre 40 anni: ora si volta pagina. Non mi interesano vendette o ripicche, voglio risollevare le sorti della mia città che proprio in questi giorni infangata da un’inchiesta per voto di scambio e per la quale pure io ho ricevuto un avviso di garanzia. Saprò uscirne fuori dimostrando la mia totale estraneità ai fatti e riabiliterò il nome di Vittoria, una città laboriosa e che ha voglia di voltare pagina, come dimostrato dall’esito di queste amministrative 2016 macchiate da questa inchiesta divulgata a pochi giorni dal ballottaggio, un fatto mai visto a Vittoria e che si commenta da sé».
Le 69 sezioni scrutinatehanno fatto registrare un’ affluenza alle urne di 27.553 aventi diritto su complessivi 50.525(54,53%.) Poco meno della metà dei vittoriesi ha disertato il voto. Un dato quasi generale in Italia le urne.
Finite le consultazioni si dovrà subito pensare all’indagine nella quale è stato ipotizzato il voto di scambio, per questo i due avversari saranno davanti al magistrato catanese titolare dell’inchiesta, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catania sul voto di scambio. Giovanni Moscato sarà interrogato mercoledì, Aiello giovedì.