La morte della pozzallese Maria Occhipinti. Decesso di ordine naturale

maria-occhipinti1-830x480

La morte della pozzallese Maria Occhipinti, 56 anni, è stata determinata da una patologia renale, dunque è stato un decesso “naturale”. E’ quanto emerso dall’esame autoptico eseguito dal medico legale Francesco Coco. In precedenza la donna, che lavorava come collaboratrice di sala presso il Ristorale l’Oasi dei Re, era stata sottoposta per questa patologia a tre interventi chirurgici. Nella vicenda ci sono tre medici dell’ospedale Maggiore di Modica, indagati, a vario titolo perchè avrebbero avuto a che fare con la vittima, deceduta durante il tragitto dell’ambulanza che la stava trasportando da Pozzallo a Modica.

La donna, colta da malore, si era recata presso il nosocomio ma dopo alcuni accertamenti era stata dimessa con la diagnosi di colica renale. Tornata a casa aveva nuovamente accusato forti dolori tant’è che il marito l’aveva accompagnata presso il Pte di Pozzallo dove il medico di turno, ritenuto che la situazione della donna peggiorava, disponeva il trasferimento in ambulanza ancora a Modica. Purtroppo, durante il tragitto, la poveretta è deceduta.
Intanto l’Asp 7 di Ragusa ha avviato una indagine interna con la nomina di una apposita commissione.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa