RAGUSA. IN FUNZIONE LA CONDOTTA FOGNARIA DI CONTRADA BRUSCE’ Stamani cerimonia di consegna

bruscè

Consegnata stamani ufficialmente dall’amministrazione comunale l’opera pubblica che consentirà ai residenti della lottizzazione di contrada Bruscè (denominata Di Natale- Baglieri) di potersi allacciare alla condotta fognaria privata esistente, ma non funzionante da oltre 30 anni, acquisita recentemente dal Comune di Ragusa. Erano presenti alla cerimonia, che si è tenuta in piazza Anna Magnani, oltre al sindaco Federico Piccitto, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Corallo,

Giovanni Iacono che con la presenza in giunta di Partecipiamo ha prestato particolare attenzione all’iter dell’annosa vicenda, una rappresentanza dei residenti, il funzionario comunale responsabile Giuseppe Piccitto. “Siamo molto soddisfatti per avere risolto e concluso un inter cavilloso, sostanzialmente burocratico, che si trascinava da decenni – afferma il primo cittadino – Un grazie particolare voglio esprimere, oltre che a Giovanni Iacono che da tempo ha seguito le varie fasi dell’iter, all’assessore Corallo ed ai tecnici comunali, anche al capo di gabinetto, dott. Toti Scifo, che tanto si è speso per risolvere molte delle problematiche procedurali. Da oggi finiscono i disagi di natura igienica ed ambientale con cui i residenti di questa zona hanno dovuto convivere per troppi anni. Dotare questa zona lottizzata e ampiamente abitata di questa importante infrastruttura è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati per migliorare la qualità della vita nelle periferie della città”. Intanto è stato già fissato un incontro per il prossimo martedì, 28 giugno, in sala giunta, alle ore 18, tra amministrazione, tecnici e residenti di Contrada Bruscè per definire gli aspetti burocratici e tecnici relativi agli allacci. “Affrontare con determinazione la vecchia problematica della condotta fognaria di Contrada Bruscè – sottolinea l’assessore Salvatore Corallo – ci ha permesso di risolvere gli intoppi burocratici di natura autorizzativa consentendoci, dopo l’acquisizione della stessa condotta e delle relative servitù, di potere realizzare il collegamento con la rete fognaria dell’Asi, risolvendo definitivamente questa vicenda paradossale”.

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