XI Incontro di Pneumologia. Mediterraneo Palace Hotel, Ragusa

E.Cannata

Numerosa partecipazione di eccelsi professionisti specialisti provenienti da tutta Italia, per l’Incontro di Pneumologia, che per l’undicesimo anno consecutivo viene organizzato dal Responsabile Scientifico, Enzo Cannata, Responsabile del Servizio di Pneumologia Unità Polivalente, ASP di Ragusa. Nelle due giornate dedicate all’Incontro, 24 e 25 giugno, presso la sala congressuale del Mediterraneo Palace Hotel di Ragusa si sono alternati specialisti che hanno sottolineato nelle loro relazioni l’opportunità di riflessione nell’ambito delle patologie respiratorie,

in particolare una lente d’ingrandimento sulla BPCO, Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. Alla luce dei cambiamenti sostanziali dei percorsi terapeutici della BPCO, uno degli obbiettivi principali dell’evento è stato quello di far comprendere l’importanza della sinergia tra la medicina del territorio e i medici specialisti. Nella giornata di sabato, si è tenuta anche una tavola rotonda con gli esponenti dell’Azienda Sanitaria sulla medicina territoriale, che ha visto alternarsi il Dr. Aricò, Direttore Generale ASP Ragusa,   Bentivenga, Coordinatore della rete Reumatologica provinciale, ASP Ragusa,  Brugaletta, Direttore Generale ASP Siracusa,   Caserta, Responsabile Unità valutativa Alzheimer, Dipartimento assistenza anziani ASL Napoli I centro e Presidente Nazionale FIMeG,   Di Stefano, Direttore Struttura complessa Distretto Sanitario di Vittoria, e F.F. di Ragusa,   Militello, Direttore del Distretto Sanitario di Modica,   Privitera, Direttore Centro prevenzione e monitoraggio dell’Insufficienza respiratoria e per il recupero funzionale dell’attività motoria CPM, ASP Catania, Distretto di Giarre, e Segretario Generale SIP/IRS. “La presenza dell’azienda a questo incontro – spiega  Cannata – ha fornito un motivo di speranza nella realizzazione di percorsi che vedono la centralità della presa in carico del paziente; in futuro le cronicità saranno sempre in aumento, come ha sottolineato il Prof. Caserta, il quale ha fatto l’esempio di ciò che succede in Campania. La sinergia tra la medicina del territorio e i medici specialisti riuscirà a sostenere maggiormente l’aumento del numero delle sopracitate cronicità, gestite anche con l’innovazione del servizio pubblico”. A moderare la sessione della giornata del 25 giugno Antonio Zocco Pisana, Responsabile del Centro di Medicina Sociale per le Malattie Respiratorie di Vittoria,  . Gaetano Cabibbo, Referente dell’Unità Operativa di Medicina Interna e Responsabile dell’Ambulatorio di Fisiopatologia Respiratoria dell’Ospedale Maggiore di Modica e   Rosario Contiguglia, Responsabile Home Care Respiratoria, ASP Messina e Presidente Regionale SIP-IRS. L’incontro di Pneumologia ha messo a confronto due grosse realtà nazionali, una del dottor Salvatore Lo Cicero, Direttore S.C. Pneumologia, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, e l’altra del Prof. Mario Polverino, Direttore Polo Pneumologico Provinciale, ASL di Salerno, che hanno apportato una nota di prestigio, insieme alla pneumologia ragusana, sull’ aggiornamento delle patologie di prevalenza principale BPCO. Tra i relatori anche  Francesco Iodice, già Direttore U.O.s.c. di Fisiopatologia Respiratoria ed Emodinamica Polmonare, Ospedale Cardarelli di Napoli e scrittore (scrive anche nella rivista “Pneumorama” http://www.midiaonline.it/, notizie su congressi nazionali e internazionali, importanti eventi, scientifici e non, del mondo della Medicina Respiratoria). Iodice ha sottolineato come l’elevato numero di associazioni scientifiche comporti una dispersione di percorsi, che oggi va corretto; si auspica che le varie associazioni scientifiche, in particolare quella pneumologica, di cui ne esistono 48, diventino una singola che le rappresenti tutte.

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