Delusione per i portatori di San Pietro, co-patrono di Modica, e per l’intero corteo che in processione aveva attraversato tutto il centro cittadino. La statua di San Pietro, dopo avere raggiunto la zona di San Francesco alla Cava, era scesa lungo Corso Umberto “virando” in Piazza Corrado Rizzone, “regalando” alla popolazione la prima novità: la visita alla Chiesa di San Paolo in Via Pellico. Successivamente la processione ha proseguito per imboccare Via Marchesa Tedeschi, fino a raggiungere la Chiesa di Santa Maria di Betlem.
Qui, però, la delusione generale: la chiesa era chiusa. Qualche parrocchiano del posto era visibilmente basito, ha cercato di rintracciare il parroco Don Antonio Fargione ma nulla, la chiesa è rimasta chiusa. Il Corteo si è ugualmente fermato per un momento di preghiera. Qualcuno ha fatto trepelare che Don Forgione non era stato avvertito. Fra Antonello Abbate ha sottolineato di avere invitato direttamente il collega a presiedere la messa ma questi non si era presentato. Qui sono rimbalzate le allusioni che sfioravano addirittura una presa di posizione a mò di vendetta perchè in aprile l’altro patrono, San Giorgio, che era entrato nella chiesa di Santa Maria, aveva trovato i portoni del Duomo di San Pietro chiusi. Ognuno può trarre le considerazioni che vuole.