Cordoglio a Punta Secca per la morte di Adele Puglisi, una delle vittime della strage di Dacca

adele-puglisi-2-576x485

Tra le vittime dell’attacco terroristico di ieri sera in un ristorante di Dacca, in Bangladesh, c’e’ Adele Puglisi, 54 anni, nativa di Catania, ma originaria di Santa Croce Camerina visto che sin da piccola, insieme col fratello Matteo e col cugino Costantino, trascorreva le vacanze a Punta Secca, considerato che il  padre, ufficiale dell’Esercito,  era nativo della cittadina ibleo dove vivono ancora molti parenti(alcuni anche a Vittoria). I genitori di Adele Puglisi, avevano trasmesso ai due figli l’amore verso Punta Secca, frazione balneare di Santa Croce, dove la manager Adele era conosciutissima. La donna viveva da tanti anni ormai in Bangladesh dove lavorava nel settore tessile nella ditta ArtSana, come responsabile controllo qualità. La società forniva abbigliamento a molte marche italiane conosciutissime sia nel settore dell’abbigliamento per bambini che in quello per adulti.

Con il fratello ed il cugino, come accennato, era una appassionata di Punta Secca, dove trascorreva le vacanze e dove puntualmente ritornava ad ogni rientro in Italia. L’ultima volta era venuta per le festività di Pasqua, a fine marzo scorso, e aveva incontrato parenti e amici nella borgata, sempre animata e frequentata anche in pieno inverno. Adele sarebbe dovuta partire per l’Italia subito dopo la cena al ristorante del centro di Dacca e doveva arrivare proprio stamattina intorno alle ore 8. Aveva deciso di prendersi una lunga vacanza prima di far ritorno in Bangladesh. Un tragico e beffardo destino che non è facile, per parenti e amici, da accettare. Adele era entusiasta del lavoro, ma le mancavano le persone ed i luoghi a lei cari.

La prospettiva di tornare in Italia negli ultimi giorni, ci ha raccontato un’amica, era offuscata dal pensiero di transitare dall’aeroporto di Istanbul, teatro di un altro attacco terroristico appena pochi giorni fa. Quasi un presagio del suo tragico destino. Con Adele è morta pura la sua amica del cuore Nadia Benedetti, originaria del viterbese, e con la quale condivideva la vita nel Paese asiatico.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa