Modica, ma non solo Modica, ha dato l’estremo saluto al professore Saverio Terranova, sindaco per ben sei volte della città e primo presidente del consiglio comunale della nuova era politica. Un ruolo, quest’ultimo, che è stato esaltato dall’attuale seconda carica cittadina, Roberto Garaffa,
il quale ha sottolineato l’alta professionalità e l’alto senso del dovere e del rispetto che aveva imposto durante la sua presidenza. La Chiesa di Santa Maria di Betlem, che era anche la parrocchia di Saverio Terranova, non è riuscita, come era prevedibile, a contenere la marea di persone che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio ad un uomo di “fede e di cultura prima che politico di razza”, così come lo ha descritto Don Antonio Forgione, il suo ultimo parroco, come il prelato ha tenuto a sottolineare, nel corso della cerimonia funebre concelebrata con il vicario foraneo, Umberto Bonincontro, con Don Ernesto Scarso, Don Giovanni Stracquadanio, Don Giuseppe Scivoletto, ma anche Don Giuseppe Sortino e don Carmelo Lorefice, questi ultimi due compagni di seminario di Terranova. “Molti di voi non lo sanno – ha detto Don Forgione – ma il professore Terranova e’ stato un seminarista e qui sono presenti due suoi ex colleghi di Seminario – indicando Sortino e Lorefice”. Presenti numerosi esponenti politici, tra cui i parlamentari nazionali Nino Minardo e Venerina Padua, il parlamentare regionale Nello Di Pasquale, gli ex parlamentari Riccardo Minardo, Innocenzo Leontini, Roberto Ammatuna e Marisa Moltisanti, oltre agli ex sindaci, Carmelo Ruta e Antonello Buscema, e all’attuale, Ignazio Abbate, che ha voluto tracciare la figura dell’uomo, del politico, dello scrittore, del marito e del papà. “Un esempio per noi – ha rilevato Abbate – ma anche per i futuri politici. Un uomo che ha guardato al futuro della città”. Accanto al sindaco, il comandante la polizia locale, Rosario Cannizzaro, e il vice Giorgio Ruta, che per l’occasione hanno predisposto il picchetto d’onore ai lati del feretro, l’assessore Rita Floridia, e il segretario generale del Comune, Giampiero Bella. Presenti anche l’ex vice sindaco, Mommo Carpentieri, e il segretario provinciale dell’UdC, Pinuccio Lavima, ma anche tanti amici e compagni di partito e tra questi l’avvocato Franco D’Urso, anch’egli ex sindaco e amico fidatissimo del compianto Saverio Terranova.