Emergenza rifiuti. “La lunga notte di passione” del sindaco di Modica a Coda di Volpe

foto discarica

Alle prime luci dell’alba hanno scaricato i nove auto compattatori del Comune di Modica in fila da 26 ore. E’ stato il Sindaco, Ignazio Abbate, presente sul posto insieme con gli assessori Linguanti e Lorefice, a fare aprire i cancelli della discarica di Coda di Volpe dopo aver parlato con il direttore Leonardi

che ha fatto passare i camion modicani. Una notte all’addiaccio per scaricare i rifiuti. Una situazione paradossale che il Primo Cittadino ha voluto vivere in prima persona per portare il supporto ai nove valorosi operatori ecologici che si sono comportati in maniera esemplare pur in un contesto difficile, dove la tensione si tagliava con il coltello. “Un inferno in terra. Insieme agli assessori Giorgio Linguanti e Salvatore Lorefice siamo arrivati poco dopo le 22 per dare manforte ai nostri operatori ecologici e far rispettare la priorità acquisita dopo oltre 20 ore di attesa. Ho parlato personalmente con il direttore della discarica Leonardi che mi ha garantito lo scarico dei nostri camion all’apertura dell’impianto fissata per le 3:30. Non siamo andati via fino a che l’ultimo camion non ha scaricato. La tensione era altissima, con oltre 500 camion in fila alcuni dei quali provenienti anche dalle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Mai visto nulla di simile. Grazie di cuore ai nostri valorosi operatori che sono rimasti in coda per oltre 24 ore: Peppe Ballarò, Carmelo Caccamo, Giorgio Galota, Elio Crucetta, Antonino Di Raimondo, Carmelo Liuzzo, Giovanni Lero, Giovanni Di Raimondo, Nino Sammito. Chiaramente non è una situazione tollerabile, dalla Regione dovrebbero provare a passare una notte come quella che abbiamo passato noi. Forse troverebbero presto una soluzione definitiva”.

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