Sono state concluse ieri le indagini della Polizia in ordine alle piccole barche cariche oltremodo (ben 25 persone stipate in pochi metri).
Non diminuisce la pericolosità, anche se i libici promettono maggiore sicurezza tanto da attirare l’attenzione dei siriani disposti a pagare di più per non rischiare la vita.
A bordo erano quasi tutti siriani difatti ed hanno pagato 5 volte quanto pagato dai centro africani che hanno viaggiato in gommone.
Diminuiscono i metri del natante e diminuiscono le persone ma questo non cambia il risultato, sono tutte cariche in modo inverosimile mettendo in serio pericolo di vita tutti i passeggeri.
Questa volta sono 3 gli scafisti Ibrahim Gaye, del Gambia, 18 anni, , Diop Malick, del Senegal, 22 anni,1994 e Moustafa Qasqous, tunisino di 31 anni.
Uno dei motori dei due barchini si era anche guastato quindi quello in funzione ha rimorchiato l’altro fino a quando non hanno visto arrivare una nave soccorritrice e quindi sono stati tutti tratti in salvo.
Al termine delle complesse indagini sulle loro responsabilità, gli scafisti sono stati condotti in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.
httpv://www.youtube.com/watch?v=oVLeha-2_XM&feature=youtu.be