Modica. Muro di Via Michele Pulino, il 16 agosto l’apertura delle buste

via michele pulino

Il 16 agosto sarà una data importante per i tanti residenti del Quartiere Dente di Modica. Quel giorno verranno infatti aperte le buste che riguardano la gara d’appalto per i lavori di rifacimento del tratto di muro di Via Michele Pulino crollato nel 2009 a causa delle abbondanti precipitazioni.

A darne comunicazione il Sindaco, Ignazio Abbate e l’Assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Linguanti che così mettono fine a tanti anni di attesa da parte dei residenti del quartiere. Il muro che si sviluppa per una lunghezza di 34 metri per 4,20 metri di altezza, presenta in alcuni tratti delle puntellature ed in altri dei cedimenti strutturali che invadono parte della carreggiata. Un costante pericolo per i pedoni e gli automobilisti che giornalmente vi transitano: “Abbiamo inteso accelerare l’iter che porta all’apertura delle buste perché consapevoli del pericolo che il muro, in queste condizioni, rappresenta per l’incolumità pubblica. Questa è un’opera attesa da tutta la comunità, non solo dai residenti, visto che insiste sull’unica strada che porta all’Ente Liceo Convitto, istituzione storica che siamo riusciti con mille sacrifici a trattenere a Modica. Da troppi anni l’iter era bloccato. Adesso che siamo riusciti a sbloccarlo contiamo di iniziare i lavori per fine settembre, una volta adempiute tutte le incombenze burocratiche da parte della ditta che si aggiudicherà l’appalto”. I lavori, che comprendono anche il rifacimento del manto stradale per tutta la lunghezza della via, ammontano a 99.500 euro provenienti da fondi comunali: “Viste le condizioni del manto stradale – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Linguanti – abbiamo deciso di rifarlo nelle vie Michele Pulino, Occhipinti e Liceo Convitto. Per quanto riguarda il muro, i lavori consisteranno nella demolizione selettiva a mano, il vespaio di pietrame calcareo per la formazione del drenaggio, il rifacimento del muro di contenimento terrapieno, la realizzazione dei tubi di drenaggio dietro i muri di contenimento, il rivestimento dei muri con elementi di pietra naturale locale. Sono interventi doverosi per i quali abbiamo dovuto affrontare un lungo e articolato iter burocratico che finalmente è concluso. In questo modo rispondiamo a quanti ci hanno accusato di aver lasciato al proprio destino tutti gli abitanti di quella zona storica di Modica”.

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