Il PD accanto al sindaco di Pozzallo, appoggia le parole di protesta nei confronti del Governo

Partito Democratico

Gli assessori e i consiglieri comunali del PD si associano alle parole di protesta pronunciate dal Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, nei confronti del governo nazionale guidato dal segretario del nostro partito, Matteo Renzi, in merito al totale disinteressamento ed abbandono del governo nazionale nell’ambito dell’accoglienza ai migranti. Dice bene il primo cittadino quando afferma che la città di Pozzallo non si è tirata mai indietro nell’accogliere queste povere persone bisognose di una vita migliore.

Pozzallo si è fatta trovare sempre pronta ad affrontare quella che inizialmente appariva come una emergenza, ma che è divenuta da diversi anni ormai consuetudine. Pozzallo ha dovuto far fronte in questi anni anche alle false notizie diffuse dai media nazionali che avrebbero visto la nostra cittadina invasa dai migranti danneggiando in maniera quasi irreversibile il comparto turistico. Proprio per tale motivo, a più riprese, sono state promesse misure compensative capaci di ovviare a questo “danno d’immagine”. Ma le promesse sono rimaste tali. Ci si aspettava lo stesso trattamento riservato a Lampedusa per la quale sono stati stanziati milioni e milioni di euro per lo stesso fenomeno. Ci chiediamo: come mai il governo non ha posto l’attenzione nei confronti del nostro Comune? Pozzallo negli ultimi tempi ha di gran lunga superato Lampedusa in termini di sbarchi e di persone sbarcate, ma finora non ha ricevuto alcun trattamento compensativo.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il ritiro dell’emendamento che prevedeva di riproporre le procedure per il piano d’equilibrio finanziario pluriennale. Questo emendamento, presentato da esponenti del PD e subito dopo ritirato su indicazione del Governo, che non comportava alcun impegno di spesa nella finanziaria che si sta varando, avrebbe permesso al Comune di Pozzallo e ad enti locali, finanziariamente deficitari, di evitare il dissesto economico. Tra l’altro l’Ente, negli ultimi anni, ha già avviato un processo di risanamento delle casse comunali, per cui la presentazione dell’emendamento con relativo voto in aula avrebbe permesso al Comune di evitare il default senza alcun onere finanziario da parte dello Stato.
Preso atto di quanto sopra, chiediamo con fermezza al Primo Ministro, Matteo Renzi, di ascoltare il grido di allarme lanciato dalla Città. Non è possibile che un governo di centro-sinistra possa lasciare morire Pozzallo, che tutto il mondo plaude per l’accoglienza riservata (e che riserva quotidianamente) a tanta povera gente che fugge dalle persecuzioni delle loro terre di origine.
Il Gruppo Assessoriale e Comunale del PD di Pozzallo auspica , pertanto, una risoluzione rapida dei problemi posti. In caso contrario valuterà ogni iniziativa , anche estrema, che possa ridare dignità ai cittadini di Pozzallo che tanto hanno dato in termini di accoglienza…ricevendo in cambio solo e…solo…..promesse .

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