LA CONSEGNA DEI LAVORI PER IL RECUPERO E L’ALLESTIMENTO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO IBLEO, I CONSIGLIERI PD D’ASTA E CHIAVOLA: “UN RISULTATO IMPORTANTE PER RAGUSA INCASSATO GRAZIE ALL’IMPEGNO DELL’ON. DIPASQUALE”

Mario D'Asta e Mario Chiavola

“La consegna dei lavori per il recupero e l’allestimento del Museo archeologico ibleo nel convento di Santa Maria del Gesù responsabilizza i rappresentanti delle istituzioni a uno sforzo ulteriore per garantire quella dimensione internazionale che Ibla, il quartiere barocco della nostra Ragusa, merita sempre di più”. Lo dicono i consiglieri comunali del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, i quali sottolineano l’impegno profuso dall’on. Nello Dipasquale,

come più volte riconosciuto anche dal soprintendente Calogero Rizzuto e dal sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, nel portare a casa un risultato storico per la città, seppure l’iter sia stato contrassegnato da numerosi ritardi e contrattempi, dovuti in buona parte alla burocrazia. Un progetto cominciato dalla precedente amministrazione che è stato finalmente esitato. “Grazie all’azione svolta dal deputato del Pd – continuano D’Asta e Chiavola – è stato possibile recuperare quelle somme, quasi sette milioni di euro, che sembravano irrimediabilmente perduti e che, invece, adesso potranno essere utilizzati per attivare uno speciale presidio culturale destinato a garantire ulteriore valore aggiunto al quartiere barocco sempre più meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Siamo convinti che, proprio per quanto riguarda Ibla, non potremo continuare a campare in eterno di luce riflessa. Ed ecco perché serve una organizzazione attenta e una pianificazione non comune. L’ottimo risultato incassato proprio in queste ultime ore con l’azione portata avanti, a livello regionale, dall’on. Dipasquale, serve proprio a delineare un quadro ancora più specifico dei percorsi che potrebbero rilanciare del tutto la competitività di Ragusa Ibla nel panorama turistico siciliano. Il Pd si impegna a portare avanti progetti concreti anche per il rilancio culturale della città e lo fa con progetti di ampio respiro come questo”.

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