COMISO: DROGA NASCOSTA NEL LAMPADARIO. ARRESTATO SPACCIATORE DI COCAINA

GIANNI' DANILO

Nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di Danilo Giannì, 27enne pregiudicato di Comiso, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno trovato 10 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato. Lo stupefacente si trovava abilmente occultato nel lampadario della cucina, di preciso nella vaschetta che serve a coprire l’aggancio con il soffitto.

Oltre allo stupefacente, però, è stato rinvenuto pure tutto l’occorrente per confezionare le dosi da immettere sul mercato, poiché in casa vi era anche un bilancino di precisione, per pesare le singoli dosi, delle buste di plastica tagliate a cerchi, da cui ricavare le confezioni delle dosi e, inoltre, la somma contante di € 480 suddivisa tutte in banconote dello stesso taglio da 20 e 50 euro. Proprio tale dettaglio faceva propendere i militari sul fatto che tale somma fosse provento dell’attività di spaccio dello stupefacente in quanto, per come emerge da tutte le attività d’indagine svolte a riguardo, il prezzo sul mercato della singola dose di cocaina oscilla tra € 40/50, ossia somme pagabili con banconote proprio dello stesso taglio di quelle rinvenute a casa di Giannì, che venivano quindi sequestrate.

Il giovane comisano è stato tratto in arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Giulia Bisello, è stato associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Lo stupefacente sequestrato dal quale, opportunamente tagliato, sarebbe stato possibile ricavare circa nr.40 dosi, per un valore di mercato di circa € 2.000, verrà invece inviato presso il Laboratorio Analisi dell’ASP di Ragusa, per i previsti esami finalizzati ad individuarne il principio attivo.

L’attività di contrasto, da parte dell’Arma dei Carabinieri di Ragusa, dei reati connessi agli stupefacenti proseguirà in maniera se possibile ancora più intensa anche nei prossimi giorni, considerato pure che durante la stagione estiva, di solito, si registra una recrudescenza proprio di tale fenomeno criminale per la massiccia presenza di turisti in tutta la provincia, alcuni dei quali, purtroppo, sono dediti all’uso e al consumo di stupefacenti.

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