RAGUSA, ANAGRAFE IMMOBILIARE, CONFRONTO TRA L’ASSESSORE STEFANO MARTORANA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

martorana

L’assessore comunale ai Tributi del comune di Ragusa, Stefano Martorana, accompagnato dal dirigente al ramo, Francesco Scrofani, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria. Al centro del confronto,  l’attività di accertamento tributario che la società Lamco Srl, attraverso il progetto della nuova anagrafe immobiliare, sta portando avanti per conto del Comune  su tutto il territorio comunale.

Il confronto si è concentrato in particolare sul tributo Tarsu relativo alle aree esterne operative detenute od occupate per l’esercizio delle attività industriali, commerciali ed artigianali. “Non è in atto alcuna politica vessatoria nei confronti dei contribuenti – ha precisato l’assessore Martorana durante l’incontro – Il progetto della nuova anagrafe immobiliare  è stato avviato, lo ricordo, nel 2010, con una delibera di Giunta che aveva dato mandato all’allora dirigente del settore Tributi di individuare un partner tecnologico in grado di attivare un monitoraggio costante della situazione tributaria, al fine di ridurre drasticamente fenomeni di elusione o evasione. Tale percorso è proseguito nel 2011 e nel 2012 con un apposito bando, poi aggiudicato definitivamente nel 2013. La nuova anagrafe immobiliare ha permesso all’Amministrazione Comunale di venire a conoscenza di situazioni di evasione, in contrasto con i regolamenti in vigore applicati nel territorio del Comune di Ragusa. Un aspetto determinante  – ha sottolineato l’assessore Martorana – in quanto il Comune non può agire in deroga a norme di legge e regolamenti in materia. Un altro aspetto di particolare rilevanza è il fatto che tali norme discendono da un regolamento approvato dal Consiglio Comunale, quello relativo alla Tarsu, nel 1994, poi modificato nel 1996. A fronte di alcuni contribuenti che vivono con comprensibile disagio questa situazione di recupero dell’evasione, quindi, esiste una cospicua platea di contribuenti che ha versato quanto dovuto. Tale quadro esclude, pertanto, la possibilità di deroghe o eccezioni nell’applicazione delle norme del vecchio regolamento, che si tradurrebbero inevitabilmente in una disparità di trattamento. Peraltro dal 2013, ovvero da quando si è insediata l’attuale Amministrazione Comunale, la tassa sui rifiuti è stata oggetto di importanti modifiche che hanno limitato la possibilità di tassare le aree esterne. E’ necessario infine sottolineare che su 1.590 accertamenti tributari inviati, 432 sono stati rideterminati accogliendo in numerosi casi gli elementi prodotti dai contribuenti interessati, e solo 17 hanno portato ad un ricorso.  In ogni caso, è precisa volontà dell’Amministrazione Comunale, proprio al fine di evitare qualsiasi politica vessatoria nei confronti dei contribuenti, su questa e su tutte le altre attività previste dalla nuova anagrafe immobiliare, attivare un dialogo proficuo con le associazioni di categoria e con i contribuenti. In questo senso l’Amministrazione, con delibera di Giunta del 17 Luglio dello scorso anno, ha già previsto forme di rateizzazione molto estese, per un recupero “morbido” degli importi dovuti. E gli uffici sono sempre a disposizione non solo per verificare le ragioni dei contribuenti, ma anche per attivare le forme migliori e più idonee per una collaborazione tra Amministrazione e contribuenti”.

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