Un ispicese di 44 anni e un avolese di 52, sono stati indagati e raggiunti da avviso di conclusione indagini da parte della Procura della Repubblica di Siracusa che ipotizza nei loro confronti i reati di illecita concorrenza mediante violenza e minacce in concorso.
Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno notificato i provvedimenti a Carlo Massa e Giuseppe Caruso che, secondo la Procura, dal 2009 al 2011, in concorso con una terza persona oramai deceduta, avrebbero più volte minacciato i produttori agricoli della zona sud della provincia di Siracusa, in particolare Pachino e Rosolini, e titolari di imprese di autotrasporto concorrenti per acquisire più numerose commesse di trasporto.
L’indagine è scattata dopo alcune denunce rese da imprenditori agricoli e da titolari di ditte di trasporti e su segnalazione dell’associazione antiracket di Rosolini.
Carlo Massa, referente della ditta autotrasporti Napoli Trans, con sede a Fisciano in Salerno, si sarebbe attivato per reperire commesse di lavoro presso le aziende agricole per la “bassa Italia” in accordo con gli altri due indagati. Avrebbero, insomma, messo su un sistema illecito finalizzato ad acquisire il controllo del settore trasporti di prodotti ortofrutticoli, tra cui il pomodorino ciliegino, che venivano effettuati nella zona sud della provincia di Siracusa.