Conferenza stampa del presidente del Diprosilac Enzo Cavallo: a suo fianco il responsabile territoriale Enzo Covato (imprenditore zootecnico) e Saro Petriglieri (agronomo, allevatore oltre che tecnico del Corfilac). Il “patto di sviluppo” che regge il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, scade il prossimo 26 agosto. La Regione, infatti, ha finalmente emanato, attraverso l’Assessorato delle Attività Produttive, il decreto n.1937 del 28 giugno 2016 che, oltre a prorogare di ulteriori 60 giorni la scadenza
già fissata per il 30 giugno, indica i criteri e le procedure per il rinnovo ed il riconoscimento dei Distretti Produttivi operanti in Sicilia. Per questo il Comitato Esecutivo distrettuale ha approvato il documento con il quale, attraverso il coinvolgimento delle Organizzazioni di Categoria e, anche loro tramite, delle imprese della Filiera, promuove le iniziative per la rimodulazione del “patto di sviluppo” e per la richiesta e per l’ottenimento del nuovo riconoscimento giuridico del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario.
È vero che la Regione non ha, in passato, fatto alcun bando a favore dei Distretti che avrebbero voluto, potuto e dovuto accedere ai fondi comunitari per la effettuazione di investimenti produttivi, ma è anche vero che le difficoltà degli imprenditori, e degli allevatori in particolare, impone il mantenimento ed il rilancio del Distretto per poter sfruttare in Sicilia le opportunità offerte dalla Unione Europea alla pari degli altri Paesi e delle altre Regioni oltre che delle altre Filiere del sistema agroalimentare dell’isola.
Le omissioni ed i ritardi della Regione vanno contrastati con ogni mezzo attraverso il ruolo sindacale delle Organizzazioni di Categoria ed una più incisiva azione politica dei Parlamentari che hanno veramente a cuore gli interessi e la sorte di una filiera di fondamentale importanza per l’economia, per il territorio e per l’intera società: sia sul piano occupazionale che a tutela dei consumatori.
Il DiProSiLaC ha svolto e può continuare a svolgere il ruolo di “cabina di regia” di una Filiera che ha assoluto bisogno di una organizzazione e di un progetto di sviluppo che si intesti prioritariamente la tutela e la promozione delle produzioni lattiero casearie locali e di qualità. E non solo. Il Distretto oltre ad aver dato il massimo apporto in sede di nuova programmazione e di realizzazione di un piano zootecnico regionale, si è reso protagonista per una serie di proposte e di iniziative (accordi di filiera, prezzo del latte, QSS (qualità sicura Sicilia), di creazione di un ufficio zootecnico Regionale e di “osservatorio lattiero caseario siciliano”, individuazione di un marchio distrettuale, ecc.) di straordinaria importanza per lo sviluppo ordinato e concreto della Filiera. Iniziative tutte che non possono essere abbandonate e vanno perseguite nell’interesse degli imprenditori e di tutti i siciliani. A tal fine il documento approvato dal Comitato Esecutivo, sollecita le imprese interessate a manifestare il loro interesse alla rimodulazione del “patto di sviluppo” in scadenza al fine di ottenere il nuovo riconoscimento del Distretto e per concorrere alla individuazione del futuro legale rappresentante e della nuova governance distrettuale, considerato che il Presidente ed i comitati (direttivo, esecutivo, tecnico e territoriali) esauriscono il loro ruolo in data 26 agosto .
Per questo viene lanciato un appello a quanti vogliono collaborare, a far pervenire la propria “manifestazione di interesse”, ed è stata preannunciata la convocazione di una assemblea distrettuale per il prossimo 24 agosto aperta a tutti quei soggetti che non avendone fatto parte, intendono aderire alla futura attività distrettuale.