Liceo Artistico Modica. Cartabellotta: “Bene soluzioni alternative se percorribili tecnicamente e a costo zero”

Dario Cartabellotta

La decisione assunta dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa di rivedere il piano delle locazioni degli immobili destinati ad istituti scolastici a Modica è frutto di una ponderata riflessione e dettata da due esigenze: coniugare risparmio della spesa pubblica e non penalizzare l’offerta formativa. La dismissione di alcuni immobili non è il frutto di una cervellotica decisione ma di un piano di riorganizzazione delle aule

che soggiace a quest’impostazione. Pertanto, ben vengano soluzioni alternative, come quella dell’utilizzo dell’ex palazzo di Giustizia, se sono tecnicamente perseguibili sul piano della tempistica e se
non hanno alcun costo per l’Ente. Per  quanto concerne le soluzioni alternative prospettate in questi mesi, a cominciare dall’ex ospedale San Martino di Modica Alta, i tecnici del Libero Consorzio Comunale di Ragusa hanno dichiarato, a più riprese, la loro disponibilità per qualsiasi sopralluogo ma dall’Asp 7 non è stato fatto alcun passo ufficiale e non si è registrato alcun contatto della struttura tecnica nonostante vi sia stato un’interlocuzione per le vie brevi con il direttore generale. Il Libero Consorzio Comunale non ha “a priori” detto no ad una soluzione alternativa rispetto a quella proposta se è fattibile, condivisa ed economicamente conveniente. È certo che non può tornare indietro rispetto ad una proposta organizzativa che consente di non tagliare alcun indirizzo scolastico e di risparmiare più di 300 mila euro l’anno.

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