RAGUSA. ESTATE IBLEA 2016. Interviene amministrazione comunale su dichiarazioni dell’opposizione

piccitto anci sicilia

In merito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti dell’opposizione sulle spese legate all’Estate Iblea 2016, interviene l’amministrazione comunale di Ragusa:

“Come al solito – chiarisce la Giunta Piccitto – chi parla lo fa senza aver letto bene le carte, estremizzando, per proprio tornaconto politico, determinati concetti, sparando cifre a casaccio, giusto per impressionare l’opinione pubblica. C’è chi parla di sperpero di risorse economiche, dimenticando di dire che il budget per l’Estate Iblea comprende, tra le altre cose, manifestazioni come l’Addio all’Estate, Ibla Grand Prize, la festa di San Giovanni e Festiwall, eventi il cui valore di immagine, culturale ed economico è innegabile per la nostra città. Nessun imbarazzo, dunque, da parte nostra perché le idee sono estremamente chiare circa gli interventi che occorre effettuare per promuovere al meglio il nostro territorio e per sostenere e diffondere le proprie tradizioni collettive, per non parlare degli effetti che questi hanno nel nostro tessuto, non solo sociale ma anche produttivo. L’imbarazzo, semmai, dovrebbe provarlo chi, in maniera evidentemente pretestuosa, ed anche piuttosto confusionaria, in questo caso mischia, come si dice, le pere con le mele. Un esempio è la citazione, completamente fuori contesto e per giunta anche in questo caso priva di qualsiasi elemento di realtà, legata ai presunti mancati interventi per il sociale, che, invece, sono presenti e per giunta confermati nonostante le criticità economiche che contraddistinguono tutti gli enti locali. Anche in questo caso, sarebbe bastata una maggiore attenzione nella lettura delle carte. Ancora più strano, infine, è il fatto che gli interventi sul programma di eventi estivi, spalmati su tutto il territorio comunale, a differenza di quanto sostengono i soliti prefiguratori di sventura, siano oggetto di critica da parte delle stesse persone che, in diverse altre occasioni, lamentano la totale assenza di interventi di questo tipo. Un po’ di onestà intellettuale, e soprattutto una maggiore chiarezza con loro stessi, al posto della spasmodica ricerca dell’attacco a tutti i costi, non guasterebbe. Ma anche a questo, purtroppo, siamo ormai abituati da tempo”.

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