“Chi sa parli”. Lo scrive il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, sul proprio profilo Facebook a ventiquattro ore dall’incendio nella Pineta della cittadina montana non ancora completamente spento e che ha determinato danni non quantificabili al momento dal momento
che sono andati distrutti circa 400 ettari di bosco con la ricca vegetazione e alberi secolari. Il primo cittadino aupica la collaborazione della gente per individuare i responsabili e scrive: “Chi sa, oppure ha visto, parli, perchè bisogna individuare i colpevoli di questo scempio ambientale. Quanto accaduto è inaccettabile, decine di ettari di bosco andati in fumo, probabilmente per la follia di qualche criminale che deve essere necessariamente individuato e assicurato alla giustizia. Chiunque abbia anche un minimo sospetto, un numero di targa, il colore di una macchina, lo comunichi tempestivamente alle forze dell’ordine. Un grazie per il grande lavoro svolto alle squadre della Forestale ai Vigili Urbani, ai Vigili del Fuoco, al Dipartimenti di Protezione Civile e ai Carabinieri. Un particolare ringraziamento agli infaticabili e preziosi volontari del Gruppo Alfa e agli altri gruppi di volontariato provenienti dal resto della Provincia, per il loro ininterrotto lavoro e per come hanno garantito la vigilanza del territorio stanotte. Anche un banale sospetto o un semplice numero di targa può essere fondamentale per fermare questo scempio”.