AREA POPOLARE ISPICA: LA MODIFICA DELLO STATUTO COMUNALE DI INZIATIVA CONSILIARE E’ DA RIFARE

Peppe Quarrella

A seguito dell’esposto presentato da alcuni Consiglieri Comunali del Civico Consesso ispicese, l’Assessorato alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, con una nota inviata alla Prefettura, al Sindaco e al Presidente del Consiglio del Comune di Ispica, ha sostanzialmente risposto dichiarando non coerente con le modalità prescritte dalla vigente normativa l’adozione dell’atto deliberativo n. 32 del 26 luglio 2016, con il quale è stato modificato lo Statuto Comunale della Città di Ispica.

“L’iniziativa di modifica dello statuto” si legge nella nota dell’Ufficio Ispettivo Regionale “è stata adottata su esclusiva iniziativa dei Consiglieri Comunali senza interessare in alcun modo la Giunta Municipale, cioè senza seguire la procedura prevista per l’approvazione e le modifiche statutarie. Pertanto gli organi d’indirizzo destinatari della nota sono invitati a ripristinare il corretto funzionamento dell’azione amministrativa dell’ente”.
“Come tutti ricorderanno – dichiara il consigliere di Area Popolare Giuseppe Quarrella – uno dei primi atti della nuova maggioranza appena eletta fu quello di portare in Consiglio la modifica dello Statuto Comunale. Quella sera cercai in tutti i modi di spiegare all’aula che la procedura seguita non era conforme alla legge e per tutta risposta il presidente del Consiglio ritenne opportuno togliermi la parola facendo spegnere d’autorità il mio microfono senza che nessuna voce si levasse in mia difesa dai banchi della maggioranza.
Nonostante l’Ufficio Ispettivo Regionale abbia sostanzialmente utilizzato le stesse parole del mio intervento per inficiare l’atto di arroganza politica perpetrato allora dai soli Consiglieri della maggioranza, il mio unico obiettivo, oggi come allora, è quello di invitare l’attuale compagine amministrativa a riportare in Conferenza dei Capigruppo la delibera in questione per apportarvi le necessarie modifiche e, così, revocare la precedente delibera sbagliata e contestualmente approvare un atto di indirizzo che affidi agli uffici il compito di predisporre l’atto da sottoporre all’approvazione della Giunta e del Consiglio Comunale.
Io mi auguro – conclude l’esponente di Area Popolare – che il Sindaco condivida con la sua maggioranza questa proposta al solo fine di dimostrare alla città che nelle cose importanti il Consiglio Comunale riesce a decidere in modo compatto ed unito”.

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