Modica, rotatoria Contrada Serrapero, nessun mistero. Il 25 in consiglio comunale

rotatoria serrapero

Nessun mistero e nessun imbroglio. Parola del sindaco di Modica Ignazio Abbate. I lavori per la realizzazione della rotatoria di Contrada Serrapero a Modica sono stati fatti alla luce del sole e chiunque può controllare. “Oggi, 19 agosto, il consigliere Polino cui probabilmente non è andata giù la realizzazione della fondamentale opera infrastrutturale – dice il primio cittadino  – ha presentato richiesta di accesso agli atti che gli sono stati consegnati immediatamente. Lui e gli altri che hanno provato a montare un caso politico anche sulla realizzazione

di un’opera attesa da 20 anni e la cui assenza ha causato diversi incidenti mortali, avranno tempo e modo di esaminare i carteggi. E ad ogni modo – ,  prosegue Abbate –  il 25 agosto, in occasione della seduta del Consiglio Comunale, forniremo copia della relazione fatta dalla Posizione Organizzativa, a tutti i consiglieri presenti. Non avevamo nulla da nascondere, abbiamo solo lavorato a testa bassa per realizzare la rotatoria non curanti del fango che ci è stato buttato addosso. Forse chi ci critica, sport preferito per rimanere in clima olimpico, è ancorato alla vecchia politica dei progetti ventennali e milionari inseriti nei piani triennali, dove l’unica certezza di finanziamento era legata alla progettazione. Quindi non può concepire la realizzazione in tre settimane e con un decimo di budget. Non potendola concepire parla di scandali, di violazione di legge, di sotterfugi. Con queste carte , conclude il primo cittadino di Modica, sgombriamo il campo da qualsiasi insinuazione maliziosa. A loro rimangono le chiacchiere, a noi la soddisfazione di aver realizzato un’opera che fa felici i cittadini e abbassa notevolmente i rischi per la circolazione. Vorremmo informarli, rassicurando i cittadini, che nei prossimi mesi continueremo a realizzarne delle altre di opere come questa di   Serrapero. Mentre loro, pur di andare contro la nostra Amministrazione, continueranno ad andare contro gli interessi dei cittadini. Ognuno d’altronde fa il suo mestiere. Chi può fa, chi non può, insegna”.

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