Interrogato l’indiano che aveva rapito la bambina a Scoglitti. E’ stato di nuovo rilasciato. Interrogazione di Gasparri

Ram lubhaya cl. 73

Si è concluso intorno alla scorsa mezzanotte l’interrogatorio di garanzia dell’indiano Ram Lubhaya, 43 anni, colui che aveva tentato il rapimentodi una bambina di 5 anni sul Lungomare di Scoglitti. L’uomo ieri sera, dopo essere stato rintracciato e nuovamente fermato dai carabinieri, è comparso davanti al pubblico ministero del Tribunale di Ragusa, Giulia Bisello,

che successivamente lo ha nuovamente rilasciato, in attesta dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni. Lubhaya è stato interrogato, alla presenza del difensore d’ufficio, l’avvocato Fabio Lo Giudice, presso la Caserma dei Carabinieri di Ragusa.
Lo scorso 16 agosto l’indiano, approfittando di un momento di distrazione dei genitori, che si trovavano sul lungomare della Lanterna, ha preso in braccio la bimba di 5 anni ed è fuggito. I genitori della minore hanno inseguito il 43enne e a raggiungerlo. Abbandonata la bambina, si era dato alla fuga. Dopo qualche ora i carabinieri lo avevano rintracciato grazie all’identikit fornito da alcuni testimoni, e lo avevavno fermato. Era stato poi stato rilasciato su disposizione del Sostituto Procuratore di turno. Una decisione che ha scatenato un vespaio di polemiche, tanto che la vicenda è risalita alle cronache nazionali.
“Il fermo non è stato convalidato perché si tratta di un’ipotesi di tentativo di sequestro di persona, quindi la pena edittale è al di sotto del minimo consentito per la convalida per tentato sequestro di persona e sottrazione di minore”. Stessa cosa è stata reiterata al termine dell’interrogatorio di ieri sera.

Intanto il parlamentare Maurizio Gasparri ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro della giustizia Orlando, definendo sconcertante la decisione della Procura di Ragusa. “Mi auguro – scrive  – che il ministro disponga un’immediata ispezione per verificare quanto accaduto e assumere le opportune iniziative del caso”.

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